Il presidente della FIP, Gianni Petrucci, ha commentato la qualificazione della Nazionale alle Olimpiadi anche dalle pagine del Corriere dello Sport.
Il numero uno della Federbasket ha parlato delle convocazioni per i Giochi di Meo Sacchetti e del sistema basket italiano che dà poco spazio agli atleti azzurri.
Se gli italiani ricevono spazio, dimostrano di saper fare bene, anche perché non tutti gli stranieri che vengono da noi sono dei fenomeni. Si dice che gli italiani costano di più ma deve cambiare la filosofia sul loro utilizzo e magari si può pensare a una regolamentazione dei salari, in accordo con l’associazione giocatori, anche se ognuno è libero di chiedere lo stipendio che ritiene più adeguato.
Poi il tema delle assenze con la chiamata di Danilo Gallinari mentre Belinelli e Datome sono stati lasciati a casa.
Non parlo delle assenze perché la squadra la fa il coach. Però bisogna tutelare chi ci ha portato alle Olimpiadi, anche perché non sono gli ultimi arrivati. Sacchetti ha dovuto prendere decisioni complesse ma sottolineo che la disponibilità de Gallo c’è stata fin dall’inizio.
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