Joel Embiid fece del trash talking con i Cavs durante il suo workout pre-Draft

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Joel Embiid è una delle personalità più esuberanti in NBA, e a quanto pare lo è sempre stato. Yaron Weitzman di Bleacher Report ha fatto luce sugli avvenimenti pre-Draft che hanno alla fine portato il centro camerunese, nel 2014, ad essere chiamato con la terza scelta assoluta dai Philadelphia 76ers.

Nell’articolo è anche descritto minuziosamente come, durante il workout con Cleveland (che aveva la prima chiamata), Embiid si spinse addirittura a fare del trash talking con i dirigenti e lo staff dei Cavs, in particolare il vice-presidente David Griffin. Dall’articolo:

I Cavs fecero spostare Embiid sul mid-range. Il suo tiro era fluido e morbido. Concluse il workout andando dietro la linea dei tre punti. Segnò il suo primo tiro da oltre l’arco. “Come potreste non scegliermi con la prima chiamata?” urlò a Griffin. Poi ne segnò un altro. “Guardate quanto sono forte!”. Un’altra tripla entrò nella retina. “Vi servo, Griff!”. Un quarto centro. “Dai, Griff, devi draftarmi!”. Un quinto. “Sono così forte!”. Un sesto. “Devo essere la prima scelta!”. Un settimo. “Come potete non prendere me?”.

Griffin descrisse poi il workout di Embiid come “il migliore che avesse mai visto”, e il prodotto di Kansas fece un’ottima impressione anche la sera a cena davanti ad altri dirigenti di Cleveland. Sembrava sicuro che i Cavs avrebbero chiamato lui con la prima chiamata, fino alla mattina successiva: Embiid si svegliò con un dolore al piede che poi si rivelò essere una frattura procuratasi la settimana prima in allenamento con Bismack Biyombo, il quale glielo aveva calpestato. Le quotazioni di Embiid, che avrebbe poi saltato tutte le successive due stagioni, scesero e alla fine i Cavs gli preferirono il compagno di college Andrew Wiggins. Sliding doors.

Francesco Manzi

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