Kerr, Green e Iguodala snobbano il record, verità o finzione?

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Meno di 10 giorni ci separano dalla fine della stagione regolare è la questione che continua a tenere banco è la solita ormai da mesi: riusciranno i Golden State Warriors ad eguagliare o migliorare il record dei Chicago Bulls di Michael Jordan?

Dopo aver perso con i Boston Celtics alcuni giorni fa, Curry e compagni si son fatti rimontare 17 punti dai Timberwolves ed hanno perso nuovamente all’overtime. Mai prima d’oggi in questa stagione avevano perso due gare in tre partite. Ora non possono più sbagliare, per migliorare il record devono vincere entrambe le doppie sfide con Spurs e Grizzlies, ma mentre la curiosità e l’attesa dei tifosi cresce, in quel di Oakland non sembrano tanto interessati al raggiungimento del record.

In giornata Steve Kerr per primo ha dichiarato:

Raggiungere le 73 vittorie non è il nostro obiettivo principale, non stiamo facendo il possibile per raggiungerle. Stiamo preferendo riposare, altrimenti non farei giocare così poco i titolari e non farei riposare Livingtston e Bogut. Certo, raggiungere stabilire un nuovo record ci piacerebbe, ma non ci sveneremo per farlo.

A queste dichiarazioni hanno fatto eco sia Draymond Green che Andre Iguodala, il primo ha dichiarato:

La stagione regolare ci ha leggermente annoiato, siamo con la testa ai playoff. Non è una scusa, credo sia normale dopo una stagione del genere.

… mentre l’ultimo MVP delle Finals:

Questa storia del record per quanto mi riguarda è solo un argomento per voi giornalisti, non ci presto molta attenzione.

Sicuramente qualcosa di vero nel ragionamento fatto da Kerr c’è. L’obiettivo principale per i Warriors è arrivare pronti ai playoff visto che, primo turno escluso, il cammino sarà particolarmente tortuoso ed insidioso. D’altro canto però difficile credere che dopo una stagione del genere non si provi a fare il possibile per raggiungere uno dei record più prestigiosi, o forse non dispiacerebbe neanche ai Warriors arrivare ai PO senza la pressione di aver chiuso la stagione con il miglior record della storia?

A riguardo si è già espresso Kobe Bryant che, come facilmente intuibile, non ha creduto più di tanto a tali dichiarazioni. CLICCA QUI per leggere i suoi commenti.

Luca Diamante

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