Kristaps Porzingis: "Io e Towns? Siamo due lunghi che possono cambiare il gioco"

Nel giorno della sfida tra Knicks e Timberwolves, Kristaps Porzingis, ala lettone al secondo anno in quel di New York, ha rilasciato un’interessante intervista ai ragazzi di ESPN, parlando soprattutto del rapporto con un suo grande amico, il Rookie Of The Year Karl-Anthony Towns:

Gli ho detto che sarebbe stato un grande anno per noi, dobbiamo pensare a lavorare e a migliorare giorno dopo giorno. Insieme possiamo cambiare il modo di giocare.

E Towns? Cosa ha risposto?

Hai ragione amico, facciamo ciò che sappiamo fare.

Questa è solo una parte che rappresenta la grande amicizia tra i due giocatori, un’amicizia nata proprio nei giorni precedenti allo scorso Draft:

Sin dall’inizio ho capito che Karl era un ragazzo incredibile. E’ molto aperto, è facile parlare con lui. Abbiamo stretto amicizia molto in fretta.

Il lettone aggiunge poi che nel giorno del draft ha riempito il prodotto di Kentucky con una marea di domande, riguardo alla vita negli States, riguardo al college basketball, e lo stesso ha fatto Towns con lui riguardo al vecchio continente:

Ci siamo detti che avremmo dovuto dare vita ad una rivalità, una rivalità da far durare almeno 15 anni. Siamo entrambi competitivi, vogliamo dimostrare chi è il migliore, e questa è una buona cosa. Entrambi cerchiamo di fare il meglio per le nostre squadre, ma allo stesso tempo cerchiamo di confrontarci singolarmente, è divertente. Spero proprio di riuscire a vedere più possibile Karl, mi piacerebbe molto fare un workout con lui durante l’offseason.

Due ragazzi, 21 anni ciascuno, entrambi oltre i 7 piedi di altezza (Towns 2.13 m, Porzingis 2.21 m), con un talento sconfinato a portata di mano, pronti a cambiare la lega, pronti a cambiare il modo di giocare, proprio come ha detto lo stesso Porzingis: e i due lo stanno facendo per davvero. Le statistiche sono impressionanti, 272 stoppate in due, 111 triple realizzate in totale la scorsa stagione, 106 in più di tutti gli altri rookie oltre i 7 piedi di altezza. Una capacità unica di aprire l’area, di correre il campo, di palleggiare e danzare sul parquet.