Era nell’ aria da tempo, ora è ufficiale. La NBA ha riassegnato l’All Star Game 2017 da Charlotte a New Orleans. Adam Silver, commissioner della lega, era stato categorico riguardo alle nuove leggi razziste della North Carolina contro la comunità LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender): se non fossero state rimosse, la NBA avrebbe preso provvedimenti. Così di fronte all’ impassibilità degli organi federali nei riguardi delle leggi in vigore da marzo (che non tutelano da discriminazione le categorie prima citate e non permettono la libera scelta nei bagni pubblici, ma obbligano ad andare nel bagno del sesso di nascita) la Lega ha tolto l’All Star Game alla città di Charlotte. A trarne beneficio da questa situazione è New Orleans, con la città della Louisiana che ospiterà il terzo ASG della sua storia. I primi due hanno visto la luce nel 2008 e nel 2014, con entrambe le volte un successo per l’East e MVP prima LeBron James e poi Kyrie Irving.
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