La Grecia rispetta i pronostici e sconfigge una modesta Islanda, ma coach Missas dovrà ora lavorare sulla concentrazione dei suoi giocatori: una squadra che vuole vincere le sue partite grazie alla difesa non può concedere 32 tiri liberi (23 convertiti, 72%) agli avversari, ed una squadra che fatica in attacco come la Grecia non può affidarsi la maggior parte del tempo agli isolamenti di Bouroussis e Printezis, altrimenti rischia di perdere 20 palloni come accaduto oggi. Non a caso i migliori sono stati Pappas (20 punti, 3 assist e 3 palle rubate) ed Antetokounmpo (9 punti, 2 stoppate e 2 palle rubate), giocatori energici, che muovono il pallone e difendono su ogni possesso al 100%.
La Grecia va subito in vantaggio in doppia cifra, grazie alle splendide giocate di Bouroussis spalle a canestro ed alle accelerazioni di Calathes e Pappas in contropiede. I piccoli islandesi però trovano le loro contromisure, raddoppiando sul centro ex Milano e su Printezis, guadagnando moltissimi falli con i quali rimangono aggrappati alla partita. Con un parziale di 12 – 0 l’Islanda arriva ad un solo possesso di distanza dagli Ellenici sulla fine del secondo quarto, ma poi la Grecia aumenta l’intensità sulle due metà campo grazie all’ingresso di Thanasis Antetokounmpo, uscito dal campo solo dopo aver commesso il suo quinto fallo, e smette di affidarsi solo agli isolamenti per muovere di più la palla. Nel finale la Grecia dilaga, ma l’Islanda non può permettersi altre partite tirando con il 9% dall’arco (2/23) se vuole tornare a casa con almeno 1 W.
Tabellini
Islanda – Grecia 61 – 90
(10 – 13; 23 – 14; 12 – 24; 16 – 29)
Islanda: Palsson 21; Hermannson 7; Steinarsson 0; Acox 7; Baeringsson 7; J.A. Stefansson 7; Fridriksson 0; Gunnarson 7; Vilhjalmsson 0; Ermolinskij 3; Hlinason 2; Bjornsson 0.
Grecia: Calathes 9; Bouroussis 7; Soukas 5; Pappas 20; Papagiannis 0; Printezis 17; Papanikolau 10; Mantzaris 8; Agravanis 0; Papapetrou 5; Bogris 0; T. Antetokounmpo 9.
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