La NBA studia una riforma del Draft per evitare il fenomeno del tanking

NBA News

Adam Silver e la NBA stanno studiando una riforma della lottery del Draft per evitare il fenomeno del tanking visto soprattutto nelle ultime stagioni, ad esempio con i Philadelphia 76ers nel caso più lampante. Finora se n’era parlato, ma non era ancora stato intavolato un vero progetto: invece a quanto pare, secondo quanto riportato da ESPN, l’obiettivo del commissioner sarebbe quello di votare la riforma prima dell’inizio della stagione 2017-18.

Questo progetto includerebbe, come prima modifica, la possibilità per la squadra col peggior record di avere una chiamata fino alla #5 (adesso ha la possibilità di scendere al massimo alla #4), con tanto di effetto domino per la seconda e terza franchigia col peggior record (che avrebbero rispettivamente la chance di “cadere” fino alla #6 e #7). Inoltre tra gli obiettivi c’è anche quello di ridurre la distanza di probabilità di ottenere la prima scelta tra la squadra col peggior record e quella col quinto peggior record (attualmente la distanza è 25% contro 8.8%), in modo da garantire più equilibrio. Infine un’altra proposta del comitato che si sta occupando di pensare la riforma sarebbe quello di impedire che una squadra abbia una scelta in Top 3 per due anni consecutivi, forse il cambiamento che sarebbe più significativo.

Parallelamente alla riforma del Draft, la Lega starebbe valutando anche di vietare di tenere a riposo i giocatori migliori per le partite che vanno in diretta televisiva nazionale, o almeno di limitare questo fenomeno che ha fatto tanto discutere nell’ultima stagione.

Francesco Manzi

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