Laguardia, vice presidente FIP, a BU: “Evitiamo salti nel buio, gli stranieri non aumenteranno”

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Il vice presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Gaetano Laguardia, è stato ospite della seconda puntata di BU Sundays. Nel corso dell’appuntamento domenicale sulla nostra pagina Facebook, in cui cerchiamo di analizzare i problemi del basket italiano e di proporre soluzioni, il numero due della FIP ha toccato diversi aspetti.

Ecco i passaggi salienti del suo intervento.

Fra A1 e A2 ci sono un paio di società in difficoltà ma i problemi erano precedenti alla pandemia, parliamo di realtà che faticavano a pagare gli stipendi già da Gennaio. Anche la FIP ha avuto delle perdite perché alcuni sponsor potrebbero rimodulare il loro contributo, vista la mancata attività delle nazionali in estate. Chiederemo un aiuto al Governo che solitamente copre 9 milioni sui 40 totali del nostro budget, nel prossimo consiglio federale ne parleremo anche con il presidente di Sport e Salute. Il blocco delle retrocessioni? Meno del 20% delle società lo vorrebbero, io penso che mancherebbero gli stimoli a molte squadre. In questo momento consiglio di curare la parte amministrativa senza fare voli pindarici, valutando anche di autoretrocedersi: annualmente ci sono società che vanno in difficoltà a metà stagione ma ora questa programmazione sbagliata potrebbe costare cara. Il numero degli stranieri? Lo abbiamo modificato di recente, non può essere aumentato ancora. Anche perché il prossimo anno i budget saranno ridotti e rischiamo di avere ancora più stranieri mediocri, escludendo le 4-5 squadre di vertice. La Serie A con 20 squadre? Mi affascinava ma poi sarebbe stato difficile ridurle, l’importante è tornare a un numero pari anche con dei ripescaggi. In tal senso è difficile stabilire chi ne ha più diritto dal punto di vista sportivo ma in questa situazione eccezionale conteranno ancora di più le garanzie economiche che potrà offrire chi vuole salire.

 

Di seguito la puntata integrale.

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