Sempre più divertente il torneo estivo giocato nel bel mezzo del Nevada. La Summer League è giunta ai playoff veri e propri adesso siamo agli ottavi di finale. Le partite s’infiammano: chi vuol fare bella figura più di ogni altra cosa per guadagnare un posto in prima squadra, deve sudare e mettercela tutta in questi playoff.
Se parliamo di giocatori che continuano a fare bene e che diventano una certezza per la loro squadra, Bobby Portis è senz’altro uno di questi. Chicago supera meritatamente 86-73 i Dallas Mavericks con il contributo del sophomore che con i suoi 19 punti + 8 rimbalzi, non mette in discussione il risultato. Ad accompagnarlo, come spesso accade, ci sono il rookie Denzel Valentine e Cristiano Felicio, nel computo totale 26 punti e 7 assist, sembrano trovarsi già molto bene in campo. L’ultimo ad arrendersi in casa Mavs è il cestista al secondo anno di NBA Justin Anderson ( 17 punti, 3 rimbalzi, 4 assist).
Chi aveva fatto molto bene fino a ieri sera erano gli Atlanta Hawks che nel momento più bello, inciampano contro dei Washington Wizards più organizzati, guidati da Kyle Oubre Jr, sophomore con già numerose partite NBA all’attivo. La 15esima scelta del Draft 2015 è determinante con 22 punti che avvicinano Washington al risultato finale di 71-60. A dargli una mano c’è il rookie Danuel House 15 punti + 5 rimbalzi. Per Atlanta non brilla nella serata l’ala piccola Taurean Prince, 5 palle perse e 0-4 da tre punti, chiude con 10 punti.
Nell’ equilibrato ottavo di finale tra Grizzlies e T’Wolves sono questi ultimi a spuntarla, 89-85. Un avvincente partita in tutto e per tutto. Senza Kris Dunn, Minnesota affida il team a Tyus Jones, che non delude le aspettative, anzi si esalta ( 26 punti+10 assist) e fa giocare bene tutti i suoi compagni, tra questi, Coty Clarke (15 punti). Levi Randolph è come l’acqua nel deserto, per i Grizzlies ( 26 punti, 5 rimbazli, 4 recuperi).
Ancora senza la prima scelta assoluta di questo Draft NBA Ben Simmons, i 76ers a sopresa non saltano l’ostacolo Nets. Brooklyn grazie a Sean Killpatrick ( 24 punti+8 rimbalzi ) archivia la partita quando manca poco più di un minuto alla fin del quarto periodo di gioco. Il risultato finale dice 87-84. Il giocatore con maggior responsabilità nelle mani questa sera per Philadelphia è Brandon Paul (18 punti) che ha giocato l’ultima stagione nella ACB spagnola con il Club Joventut de Badalona. L’altro europeo dei 7ers, Timothe Luwawu si iscrive al tabellino con 10 punti.
Il compito della settima scelta del Draft NBA 2016, il canadese Jamal Murray, è quello di diventare un cestista prolifico per i Nuggets. Non delude le aspettative neanche questa sera, il prodotto di Kentucky ne mette a referto 20, ma dà l’impressione di poter fare ancora meglio. Denver distrugge 80-60 gli Utah Jazz che non trovano un solo giocatore in grado di contenere gli attacchi giallo-celesti. Bolomboy chiude con soli 6 punti+8 rimbalzi. Solo in due giocatori vanno in doppia cifra per punti( Christmas e Tobey) ma si fermano esattamente a 10 ciascuno.
ll potenziale tecnico e fisico dei Phoenix Suns è qualcosa di molto importante, lo si capisce questa sera. Orfani del promettente Rookie Marquese Chriss, e soprattutto di Devin Booker, i Suns risultano superiori e s’impongono per 77-74 contro dei buoni Miami Heat. Nonostante la non eccelsa prova al tiro, Dragan Bender può vantare una doppia doppia sfiorata (10punti+9rimbalzi). A brillare nel match, come nell’intera Summer League, è l’ex playmaker dell’università di Kentucky Tyler Ulis ( 20 punti + 8 assist ) che con i suoi pochi centimetri risulta immarcabile per Victor Rudd ( 14punti ) e compagni.
I Raptors hanno la meglio sui Golden State Warriors, suoerandolo 75-69. Il team canadese trova in Norman Powell quella spinta in più ( 17 punti ) il ragazzo proveniente da UCLA che ha militato in D,League la scorsa stagione, fa male ai Warriors nel pitturato e più della metà dei suoi punti, vengono dalla lunetta. La 42esima scelta al Draft Patrick McCaw è una macchina da punti per Golden State (28), si trova a suo agio nella città dove ha giocato per tre stagioni con la maglia di UNLV ma non basta per raggiungere i quarti di finale.
La vera notizia del giorno, Jordan McRae. Un ragazzo che ha faticato tanto a trovare spazio e identità nella massima lega di basket al mondo. Sta giocando divinamente per i Cavaliers in questa Summer League e chissà che le speranze di trovare un posto in prima squadra, possano tramutarsi in realtà. Intanto lui si diverte mettendo a referto 36 punti contro i Los Angeles Lakers oltre ai 9 rimbalzi catturati. Dopo un entusiasmante terzo periodo, i Cavs allungano nel quarto e vincono 88-80 La seconda scelta del Draft Brandon Ingram fatica a trovare il ritmo giusto e da fuori l’arco tira con il 30%, i punti a fine match sono 13, forse troppo pochi. D’Angelo Russel è invece uno dei racconti più positivi di questa Summer League. Esce di scena segnando 19 punti, 5 rimbalzi e 5 assist ma l’impressione è quella chi ci farà divertire nella prossima stagione NBA.
