Le pagelle di Venezia-Reggio Emilia

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UMANA REYER VENEZIA

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GOSS 6.5 : il Capitano veneziano si carica sulle spalle la squadra nel primo tempo, mettendo in mostra il suo range di tiro illimitato. Da segnalare il suo gioco da quattro per agganciare gli ospiti sulla sirena del primo periodo. Resta a guardare per la maggior parte del secondi tempo.

GREEN 6.5 : ordinaria amministrazione per il play americano, che mette in cassaforte la vittoria con i suoi tiri liberi. Abilissimo nel guadagnarsi i falli e a gestire i ritmi. Otto punti per lui, con i soliti cinque assist di ordinanza, la sensazione è che da un momento all’altro possa davvero esplodere.

RUZZIER 6: prova positiva per il “mulo” triestino, che trova quattro assist e recupera tre palloni. Pesa sulla valutazione la palla persa ad inizio quarto periodo, ma si salva.

JACKSON 6.5: anche lui, come i due playmaker precedentemente citati, fa circolare bene la palla, ma si rivela fondamentale nell’ultimo periodo, con la sua difesa e trasforma un contropiede vitale per l’economia della partita. Questa volta si risparmia dall’arco, tentando zero conclusioni.

TONUT 7.5: l’eroe di giornata. Ci mette del tempo a carburare, ma sul finale diventa immarcabile: Kaukenas le prova tutte, ma Tonut è decisamente on fire, firmando cinque punti consecutivi per iniziare a scavare il solco. Già dalle partite precedenti si intravedeva il suo potenziale, ora Recalcati può gongolare. Chiude la partita con 12 punti in 17 minuti.

VIGGIANO 5.5: prova sottotono per l’italoamericano, che non prosegue il suo buon momento di forma, trovando solo una tripla. Porta in causa tre assist, ma non bastano per fargli avere la sufficienza.

BRAMOS 7+: cecchino, dall’arco è una sentenza, riesce a trovare il fondo della retina in qualsiasi situazione. Molto più di un tiratore, dà il suo contributo anche a rimbalzo e in difesa. Chiude con sei rimbalzi e undici punti, con tre triple su quattro tentativi. L’uomo in più di questa Reyer.

PERIC 5+: il croato non è in un buon momento di forma. Lontano parente di quel giocatore in lizza per il premio MVP di stagione, troppo timido. Dovrà salire di colpi.

ORTNER 5+: bastano sette minuti per dare l’insufficienza al pivot austriaco. Big Ben soffre Lavrinovic e paga dazio. Non vede più il campo per il resto del match.

owens veneziaOWENS 7: parte male, sbagliando un paio di canestri dal coefficiente di bassa difficoltà, ma poi cresce sempre di più, grazie al suo atletismo, che mette in difficoltà i lunghi avversari. Lavrinovic a momenti ci scherza su di lui, ma Owens si rifà con tre stoppate. Miglior marcatore dei suoi, con sedici punti a referto e sei rimbalzi. L’intesa con Green è sempre più in crescita, con loro due Venezia potrebbe diventare la nuova Lob City.

RESS 5.5: non sta bene e si vede. Si sblocca da tre e si rende utile nell’ultimo quarto, ma non impensierisce più di tanto Lavrinovic, che dà lezioni di post basso.

AMBROSIN SV: non è entrato in campo.

RECALCATI 7: la Reyer fa suo il secondo scontro diretto, dopo la convincentissima vittoria in terra sarda contro Sassari. Dà fiducia a Tonut, che lo ripaga e riesce a gestire bene Green per il finale. La sua squadra resiste al pressing ospite e si adatta alle diverse soluzioni difensive operate da Menetti.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA

reggio emilia

GENTILE 6: impatto positivo nel primo tempo, serve bene i compagni con cinque assist e si sbatte nel recuperare i palloni vaganti. Pesa sulla valutazione la scelta scellerata di tirare da distanza siderale, con parecchi secondi sul cronometro in situazione di equilibrio. Si riscatta poco dopo con una tripla su rimbalzo offensivo, ma ormai l’inerzia era a favore degli orogranata. Chiude con dodici punti a referto.

ARADORI 6.5: l’ex dal dente avvelenato. Terzo quarto da accademia per Aradori, che trova diversi canestri in sequenza, segnando nove punti e aggredisce fisicamente le guardie reyerine. Crolla nell’ultimo quarto, dove non trova più canestri dal campo, condannando i suoi alla sconfitta con gli errori dalla lunetta.

DE NICOLAO 6: prova di sostanza per il cambio di Stefano Gentile, che entra nel match con una tripla e dà il suo contributo in difesa.

DELLA VALLE 5: giornata storta al tiro per “Faccia Cattiva”, che litiga continuamente con il ferro, per poi sparire nel finale.

KAUKENAS 5.5: non una gran partita per Rimas, che suda le proverbiali sette camice per inseguire un indemoniato Tonut. Non sta attraversando un buon momento di forma. Chiude con otto punti, ma la sua difesa è da rivedere.

STRAUTINS SV: gettato nella mischia, si ritrova spaesato nei sette minuti in cui vede il parquet. Classe 1998, avrà il suo momento.

SILINS 6: nè carne nè pesce per il lettone, che, comunque, trova dieci punti, senza strafare. Lo scorso anno si è rivelato il giustiziere della Reyer, questa volta viene tenuto a bada.

POLONARA 5: i sei rimbalzi non valgono la sufficienza. Abulico, non si è mai visto in campo. Non riesce a portare in dote alla squadra il suo atletismo. Bocciato.

PECHACEK 5.5: chiamato in causa per sostituire Veremeenko, ci prova, ma non riesce ad incidere, fatica parecchio contro i lunghi veneziani.

lavrinovic reggio emiliaLAVRINOVIC 7: tiene un clinic sul post basso, scherzando i lunghi avversari sui fondamentali. Chiude con venti punti, che lo incoronano come miglior marcatore dell’incontro. Un diesel, tarda a carburare, ma quando sale di giri è inarrestabile. Uno spettacolo per i puristi della pallacanestro.

MENETTI 6.5: non ha demeriti, riesce a dare alla sua squadra un buon sistema difensivo, trova risposte positive dalla sua panchina, soprattutto in termini di apporto offensivo.

 

Francesco Manzi

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