Le pagelle Venezia-Sassari: colpo grosso Dinamo al Taliercio

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UMANA REYER VENEZIA

ejim venezia

Marquez Haynes 5: Il solito Marquez Haynes. Spara a salve per larghi tratti della partita salvo segnare qualche canestro sul finale. L’ottimo rapporto tra palle perse ed assist – ben sei – lo salvano da una valutazione peggiore;

Stefano Tonut 5: Ha qualche buon colpo, ma tira male e va spesso in difficoltà in difesa;

Jamelle Hagins 6: Parte fortissimo, ma dopo il primo quarto sparisce. Non si rivela però dannoso per la squadra e merita per questo la sufficienza;

Melvin Ejim 7: L’unico a rivelarsi realmente pericoloso per gli avversari. Ci prova fino alla fine e la mano calda lo aiuta. Chiude come miglior marcatore della partita;

Michael Bramos 6,5: Utile alla causa dei suoi, con un gioco pulito e mai sopra le righe. Difende e segna quando chiamato in causa. Lui e Ejim sono la nota positiva per Venezia;

Hrvoje Peric 5: Da lui ci si aspetta di più nei momenti di difficoltà della squadra. Le cifre sono dignitose, ma il problema è il non essere riuscito a dare una scossa ai suoi. Ecco perché non raggiunge la sufficienza;

Tomas Ress 4,5: In altre occasioni non avrebbe avuto valutazione a causa del poco tempo speso sul parquet. Il problema è che in quei tre minuti sul parquet sparacchia malamente e si rivela meno utile del previsto in difesa;

Benjamin Ortner 6: Non segnava da parecchie partite, entra in campo fa sei punti con 3/3 al tiro. Gioca però solo nove minuti e ci si chiede perché con i problemi sotto canestro De Raffaele non gli abbia concesso più spazio;

Jeff Viggiano 6: Come Ortner è tutto sommato senza troppe colpe e gioca benino in quei nove minuti in cui scende in campo prendendo i rimbalzi giusti e muovendosi bene;

Tyrus McGee 4: Una marea di palle perse e tanti falli inutili commessi. Al tutto si aggiunge la percentuale ridicola al tiro. Non è stata decisamente la sua serata e la sua lunga presenza sul campo danneggia la squadra;

All. De Raffaele 5: Non riesce a dare la scossa ai suoi. Inoltre sembra non avere idee per cambiare l’andamento della partita, come se non si fosse aspetto di poter andare in difficoltà durante la partita. La squadra gioca nella medesima maniera per tutta la partita anche quando ci sarebbe da cambiare qualcosa per riportare i binari della partita sulla strada della vittoria;

DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI

johnson odom sassari

David Bell 6,5: Importantissimo nel suo ruolo di portatore di palla, perché infonde tranquillità a tutti i propri compagni. Non prende un voto migliore a causa della sua incostanza che porta a brutte percentuali e qualche palla persa di troppo;

Giacomo Devecchi SV: Dopo appena sei minuti di gioco è costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio. Peccato, la sua partita era cominciata bene;

Tautvydas Lydeka 8: Gioca come perno offensivo della Dinamo, da lui passano tutte le azioni, anche in maniera indiretta. Difende benissimo e agguanta una marea di rimbalzi anche sotto i tabelloni avversari. Devastante in pick and roll;

Trevor Lacey 5,5: Il suo apporto alla partita è abbastanza nullo, infatti è quello che gioca di meno tra quelli scesi in campo. Perde qualche pallone di troppo ed esagera con i falli. Nulla per cui colpevolizzarlo troppo, in ogni caso;

Brian Sacchetti 7: Scelte di tiro perfette e sempre presente in difesa e a rimbalzo (sette carambole per lui alla fine). Leader caratteriale della Dinamo. In crescita;

Lorenzo D’Ercole 6,5: Buona difesa sugli esterni. Seleziona bene i propri tiri e passa la palla quando deve (quattro assist alla fine). Quando è questo l’apporto il suo ruolo dalla panchina è fondamentale;

Gani Lawal 7: La Reyer non riesce a contenere la sua fisicità straripante. Gioca poco, ma lo fa con un’efficacia elevatissima;

Rok Stipcevic 6,5: Fa il suo compito ed è importante nel finale per tirare i liberi. Ha però la tendenza ha tenere troppo il pallone, costringendo la squadra ad aspettare i suoi infiniti palleggi. Per questo non merita poco più della sufficienza;

Dusko Savanovic 7: Anche lui, come Lydeka, si fa beffe dei lunghi avversari. Il suo gioco in post è letale per la difesa veneziana, come del resto è fondamentale per trovare soluzioni per l’attacco della Dinamo attirando su di sé la difesa aiutando le penetrazioni dei compagni o aprendo il campo per il tiro. Anche in difesa si fa sentire;

Darius Johnson-Odom 7,5: In questa partita si è visto quanto la presenza di Bell possa aiutarlo. La sua dimensione è quella offensiva e non quella di gestore del gioco della squadra. Contro i lagunari fa valere tutta la sua straripante fisicità e velocità. Legge molto bene i movimenti dei lunghi, servendo così dei buoni assist a Savanovic e Lydeka;

All. Pasquini 7: La distribuzione dei minuti tra i suoi giocatori è ottima. L’idea di giocare cercando spesso il lungo all’interno del pitturato ha permesso ai piccoli di trovare più spazio e rendere al meglio. I cambi sono arrivati ai momenti di giusti. Lascia però spazio anche alle iniziative personali;


Mattia Moretti

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