L’NBA sta vivendo uno dei momenti più emozionanti della storia del campionato. Ogni franchigia possiede giocatori talentuosi e abili che offrono ai fan un intrattenimento senza fine. L’NBA sta valutando la possibilità di estendere ulteriormente il proprio raggio d’azione all’Europa, secondo quanto comunicato dal commissario della lega Adam Silver.
Silver e il consiglio di amministrazione della NBA hanno avuto un incontro martedì, al quale ha partecipato anche il segretario generale della FIBA, Andreas Zaklis, per discutere delle opzioni della lega nel panorama cestistico europeo, secondo quanto riportato da Mike Vorkunov di The Athletic.
Adam Silver non ha delineato un piano specifico per l’NBA in Europa, ma ha detto che la NBA “sta accettando di esaminare intensamente l’opportunità”.
“La NBA, secondo una fonte della lega, sta valutando una serie di possibilità. Una di queste potrebbe includere una lega che comprenda le attuali squadre di basket europee, e potrebbe includere possibili investimenti da parte degli Stati del Golfo. L’NBA sta lavorando con una società finanziaria, The Raine Group, per fare il punto sulle sue opportunità”, ha scritto Mike Vokurnov a commento delle dichiarazioni di Silver.
Adam Silver ha detto che la NBA deve trovare un modo per entrare nella regione europea della pallacanestro in una maniera che non sia ostile alle infrastrutture esistenti, ha osservato Vokurnov. La lega sta lavorando con la FIBA per saperne di più e potrebbe coinvolgere l’organizzazione in un potenziale nuovo campionato.
“Il livello di interesse per la pallacanestro non è commisurato al livello delle attività commerciali. Per come la vediamo tutti noi, non si tratta solo di un’opportunità di basket. Ci siamo già trovati in questa posizione nella nostra lega: se non si riesce a dimostrare al mercato che si può gestire un business di successo, non è sostenibile”.