URANIA MILANO – WITHU BERGAMO 78-72
(22-20; 19-15; 15-24; 22-13)
Le prime battute di gioco sono scandite da ritmi molto alti e attacchi non troppo scintillanti, soprattutto da parte di Bergamo: gli orobici faticano terribilmente contro la difesa schierata dei ragazzi di coach Villa, a differenza dell’Urania, brava a punire da oltre l’arco con Bossi e nel pitturato diverse volte con Langston. La prima pausa arriva dopo quasi 7 minuti di gioco, con coach Calvani costretto a chiamare timeout dopo il 16-9 dei padroni di casa. Al rientro in campo Bergamo cambia faccia: due bombe di fila di Masciadri e l’appoggio di Da Campo (il più solido dei suoi) ridanno energia ai gialloneri che a fine periodo rincorrono sul 22-20.
Continua il buon momento ospite caratterizzato da una difesa a tutto campo che inceppa per qualche minuto i giochi offensivi dei padroni di casa: Vecerina e Easley lucrano qualche importante punto nel pitturato e la WithU piazza il sorpasso (35-34), l’Urania risponde con i canestri dei propri lunghi, prima con Piunti nel bel duello con Easley, e poi con Benevelli, autore di tre triple consecutive che riportano avanti i milanesi. Il parziale dell’Urania continua e a fine secondo quarto Raivio (10 punti) e compagni conducono sul 41-35.
Bergamo torna a contatto grazie ai punti di un ispirato Purvis, l’americano in maglia orobica firma 5 punti consecutivi portando i suoi sul -1, saranno Montano prima e poi Bossi a fermare l’emorragia riportando l’inerzia dalla parte dei padroni di casa. La gara si accende all’improvviso e nei minuti conclusivi del periodo diventa anche ruvida e tesa: tra falli tecnici, antisportivi e palle perse dell’Urania, Bergamo rosicchia qualche altro punto riportandosi sul -2 (54-52), impattando poi con Easley e infine piazzando il sorpasso con la bomba sulla sirena di Vecerina. All’ultimo mini riposo sono i ragazzi di Calvani ad essere avanti sul 59-56.
L’Urania torna a muovere il tabellone e lo fa alla grande, con un gioco da 4 punti di Montano che rimette sul +1 i suoi (60-59). I padroni di casa ritrovano ritmo e garra alzando l’intensità difensiva e inceppando l’attacco orobico: arrivano anche canestri in ripetizione da parte di Raivio e Montano, Milano si lancia sul +6 (68-62) ma Bergamo non molla e con il duo Pullazi-Vecerina prova a tornare ad un solo possesso di distanza. Raivio risuona la carica, Langston rientra sul parquet e il centro USA si fa subito sentire con 4 punti consecutivi per il nuovo +7 Urania (74-67). Bergamo è alle strette, la difesa orobica non riesce a contenere Langston e l’Urania nei minuti finali gestisce il vantaggio: vince Milano 78-72.
URANIA MILANO: Raivio 18+7rim, Raspino 5, Benevelli 12, Montano 11, Bossi 12+6ast, Valsecchi NE, Piunti 8, Chiapparini NE, Cavallero NE, Langston 12, Franco 0, Pesenato 0
WITHU BERGAMO: Purvis 13, Vecerina 11, Zugno 4, Da Campo 11, Masciadri 6, Pullazi 12, Seck 0, Bedini 0, Parravicini 0, Easley 15
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