Il ricordo di Kobe Bryant, a poco meno di un anno dalla sua scomparsa, è vivissimo in tutto il mondo NBA e in particolar modo nell’ambiente dei Los Angeles Lakers.
Lo dimostrano le parole di Magic Johnson che in un’intervista al Los Angeles Times ha esternato il suo ricordo del Black Mamba, tentando di immaginare il discorso che avrebbe fatto per il suo ingresso nella Hall of Fame.
Probabilmente avrebbe fatto il miglior discorso di sempre, considerando quanto è competitivo. Probabilmente avrebbe ascoltato il mio discorso e quello di Jordan per poi dire “Bene, ora farò io il miglior discorso che sia mai stato fatto per l’ingresso nella Hall of Fame”. La sua “legacy” e il suo spirito resteranno per sempre, la gente si ricorderà di lui per sempre non solo per quello che ha fatto sul campo ma per quello che ha significato per la famiglia, per lo sport femminile e per tutti quelli che lottano per qualcosa. Era semplicemente unico e io non lo dimenticherò mai

Il basket è una malattia di famiglia.
Diplomato al liceo classico all’ombra delle millenarie mura ciclopiche di Alatri, nel cuore della Ciociaria, poi laureato in lingue presso l’Università di Roma Tor Vergata e successivamente studente del master “Comunicare lo Sport” della Cattolica a Milano.
Sono giornalista pubblicista, istruttore minibasket e (quasi ex) playmaker, sono stato responsabile marketing e comunicazione del Basket Ferentino (A2).
A Novembre del 2017 sono diventato direttore responsabile di BasketUniverso.