Meo Sacchetti

Meo Sacchetti: “Mannion e Pajola a breve in NBA. All’Europeo tutto può succedere”

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Il coach della Nazionale Meo Sacchetti, in una intervista a La Gazzetta dello Sport, ha parlato a tutto tondo: dalla possibilità di allenare un altra squadra di club, la sua visione su Nico Mannion e Alessandro Pajola e sul prossimo campionato di Serie A.

Ecco alcuni passaggi dell’intervista a Meo Sacchetti:

Sull’allenare un’altra squadra l’anno prossimo. Non la cerco perché sono ancora sotto contratto con la Fortitudo e nel frattempo non ho ricevuto altre offerte. Diciamo che non divento matto se non arriva la chiamata buona.

La sua Nazionale. Il successo al Preolimpico non era prevedibile perciò ha colpito l’opinione pubblica e riconquistato i tifosi. Ma io fin dal raduno di giugno avevo avvertito un clima speciale. Ora all’Europeo giocheremo in casa il nostro girone poi tutto può succedere. Non siamo i favoriti per vincerlo ma non lo eravamo neanche al Preolimpico…

Vorrò rivedere qualcuno che è già stato in azzurro prima dei tagli per Belgrado. Penso a Procida e Gaspardo, un prospetto emergente e un lungo di grande atletismo. Spero che il campionato mi suggerisca un pivot.

Mannion ha fatto la scelta giusta non avendo spazio in America anche se si sente da Nba. Quanto a Melli, il mio Supercapitano, a Milano sarà un’addizione preziosa in chiave Eurolega che Nicolò conosce bene. Pajola è più play, più uomo-squadra, non ho mai visto un giocatore col suo senso di posizione in difesa e se consolida il suo tiro da fuori diventerà un top player. Mannion può giocare guardia, in attacco è più creativo. Formano una coppia complementare tecnicamente fortissima. Faccio una premonizione: temo che a breve li perderemo entrambi per la Nba.

Sul campionato: chi tra Milano e Virtus. Sono le più forti, sulla carta la finale è quella. Le metto alla pari anche se la Virtus, con lo scudetto sulle maglie, avrà più autostima. Dietro c’è solo Venezia come potenziale contender. Da tenere d’occhio poi ne dico cinque: Brescia, Brindisi, Sassari, Treviso e Fortitudo. Tante possono diventare la sorpresa: vedo un equilibrio diffuso che farà bene al campionato e che ci farà divertire.

 

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Kevin Bertoni

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