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Messina nel post-partita: “Dobbiamo migliorare dappertutto”

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Conferenza stampa post Finlandia-Italia. Le parole di Ettore Messina:

Buonasera. Ovviamente questa è una grande vittoria per noi. Conoscete bene la situazione in cui ci trovavamo: siamo passati per diversi cambiamenti quest’estate. Penso che stiamo giocando con cuore e disciplina. E qualche volta penso di aver visto delle cose davvero magnifiche: nel primo tempo siamo stati ottimi, la palla si muoveva davvero velocemente; nel secondo tempo invece loro hanno alzato la pressione, erano estremamente aggressivi e noi abbiamo perso qualcosa in movimento palla. Abbiamo esagerato con il palleggio e noi non siamo quel genere di squadra. La partita, come ha detto Daniel, era contro una Finlandia che arrivava qua dopo aver giocato un grande torneo. La loro prima fase è stata spettacolare. Ci abbiamo giocato contro in preparazione, in Italia, due volte. Entrambe le partite sono state molto combattute. Sapevamo che erano enormemente rispettati da tutti voi (i giornalisti, ndr). Voglio dire che erano considerati, correttamente, la rivelazione del torneo. Proprio per questo siamo davvero contenti. Davvero Contenti. Il resto di vedrà. Da Domani cominceremo a pensare al prossimo avversario.

Domande:

Giornalista: Ciao coach. Vengo dalla Polonia, Europa. Tutti noi abbiamo visto come avete giocato oggi. Quindi chiederò qualcosa a proposito del prossimo avversario. In quali parti del gioco dell’Italia vorrebbe vedere dei miglioramenti in vista dei quarti?

Messina: Dappertutto. Sai, tu speri di continuare a giocare come nel primo quarto. La stessa cosa è successa nell’ultima partita con la Georgia. Fino ad ora abbiamo giocato contro ottime squadre. Abbiamo giocato contro un’eccezionale Germania, che come avete visto oggi è un’ottima squadra. Abbiamo sempre giocato una buona partita. Anche nella partita persa contro la Lituania abbiamo dato battaglia. La cosa più importante da fare è rimanere coerenti con il nostro stile, non possiamo inventarci nulla di speciale. Possiamo essere più solidi in alcuni possessi offensivi. Mentre difensivamente siamo sulla strada giusta.

Giornalista: Coach, se possibile non vorrei chiederti della tua squadra – e in ogni caso complimenti – bensì vorrei chiederti dei tuoi anni trascorsi con una squadra russa. Come valuti la performance individuale di Sved, per esempio. E cosa dovrebbe fare la Russia per battere la Croazia, che è un avversario davvero ostico?

Messina: A essere sincero, devo dirti di non aver guardato le partite della Russia. Sapevo che si trovava in un gruppo differente dal nostro e che oltretutto si trattava di un gruppo con cui non ci saremmo incrociati a meno di avanzare davvero molto nel torneo. Ho letto delle ottime prestazioni di Sved e non sono sorpreso: ha tutto il talento del mondo e sta maturando e migliorando. Lui è un leader della squadra. La chiave per la Russia potrebbe essere quella di prendere rimbalzi e tirare bene, come per tutti. E passare il pallone, come per noi. Se a questo livello non muovi velocemente il pallone, non tiri bene. E non vinci. Perché hai sempre qualcuno con la mano in faccia. Spero che faranno (la Russia, ndr) bene.

Giornalista: Coach, con tutto il rispetto per la squadra ungherese, giocherete probabilmente contro la Serbia nei quarti. Ci può dire qualcosa su questa squadra?

Messina: Che si aspetta che dica? Stanno giocando bene nonostante le assenze. Hanno l’esperienza di aver giocato una finale mondiale e una finale olimpica. Noi abbiamo cinque rookie. Giusto per darti un’idea. Faremo del nostro meglio e vedremo che succederà. Ovviamente rispetto la squadra e un grande coach come nella tradizione che ha il basket serbo.

Fonte foto immagine in descrizione: www.fiba.basketball.com

Mattia Moretti

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