ARIS SALONICCO 83 – EMPORIO ARMANI MILANO 68
(26-21, 46-47, 68-59, 83-68)
Vincere avrebbe significato guadagnarsi il fattore campo non solo per la prossima fase, ma anche, scongiuri a parte, per il prosieguo del cammino europeo. Non basta questo pensiero, però, a far stare in partita dall’inizio alla fine l’Olimpia Milano che, già qualificata e sicura del primo posto nel girone, viene battuta a Salonicco dall’Aris, già eliminato in virtù della vittoria di ieri dell’Alba Berlino.
Inizio di match vibrante, con i due attacchi molto in palla e sin da subito a loro agio: Repesa ottiene molto da Sanders e Macvan, ma dall’altra parte del campo Hagins e Cupkovic si fanno notare dall’arco, ben supportati dal resto della squadra. Al suono della prima sirena, dunque, il vantaggio è di 26 a 21 per i padroni di casa, supportati da un pubblico molto caldo. Nel secondo periodo le due compagini proseguono sulla stessa falsariga, scambiandosi sorpassi e contro-sorpassi a furia di triple. I meneghini riescono però a mettere la museruola ai locali negli ultimi due minuti, trovando ancora con Macvan e con il solito ispiratissimo Simon i punti che ribaltano la situazione: 46 a 47 recita il tabellone a metà gara.
Il terzo quarto è quello che segna definitivamente l’andazzo del match; Milano illude allungando subito sul 46 a 53, ma i greci non si scompongono e, lanciati da due bombe dell’ex virtussino Okaro White, danno vita a un infinito parziale di 16 a 0, al quale Milano riesce a porre fine solo con un lay up di Cinciarini a meno di due minuti dal termine della frazione. Nell’Aris, oltre al già citato White, dominante pure in difesa col suo atletismo, spicca Waters, bravo a gestire la circolazione di palla e le transizioni che tanto fanno soffrire le red shoes. Il buzzer di Cupkovic, che vale il 58 a 39 dopo 30 minuti, fa calare il sipario anticipatamente. Milano non torna più in partita e si lascia sopraffare dai casalinghi, bravi a chiudere a testa alta questo loro cammino europeo.
Milano ripartirà, invece, dagli ottavi di finale contro il Banvit, che lo scorso anno interruppe il sogno della Virtus Roma, prima di cedere alle semifinali della competizione. L’Olimpia si dimostrerà migliore dei capitolini? L’impressione è questa, soprattutto se si recupererà qualche acciaccato come Gentile e Kalnietis, oggi non sceso in campo, e se sarà ben integrato anche il centro Batiste.
TABELLINI: Aris Salonicco: Xanthopoulos, Dimas, Cupkovic 9, White 12, Diplaros, Zaras 5, Hagins 15, Cohen 6, Waters 12, McNeal 12, Mourtos 11, Symtsak 1 RIMBALZI: 30 (Hagins 8) ASSIST: 18 (Waters 15) TIRI LIBERI: 9/17 TIRI DA 2: 24/38 TIRI DA 3: 8/16
Emporio Armani Milano: McLean 2, Lafayette 5, Cerella 5, Kalnietis n.e, Sanders 14, Magro n.e, Cinciarini 12, Macvan 11, Jenkins 7, Barac 1, Simon 11 RIMBALZI: 22 (Barac 6) ASSIST: 13 (Cinciarini, McLean 3) TIRI LIBERI: 17/21 TIRI DA 2: 15/33 TIRI DA 3: 7/17
- Messina si presenta a Milano: “Niente rivoluzioni, ma ognuno deve prendersi le sue responsabilità” - 19 Giugno 2019
- Cinciarini su Messina: “Per lui è fondamentale il rapporto umano. Il suo mantra è difendere alla morte e passarsi la palla!” - 19 Giugno 2019
- Udanoh, rimbalzi e freddezza: Avellino fa già vedere il baratro a Milano - 18 Maggio 2019