Milano si prende la rivincita: Sassari addomesticata con Brooks e Gentile

Serie A Recap
L'accoglienza del Forum per David Logan
L’accoglienza del Forum per David Logan

Olimpia Milano – Dinamo Sassari

(26-17, 30-16, 23-18, 18-29)

Al Forum andava in scena il big match di giornata, il remake di quella che negli ultimi anni è stata una sfida sempre decisiva: in Coppa Italia, in Supercoppa, ai Playoffs e un’altra volta in Coppa Italia. Il “risultato” è 3-1 per la Dinamo, l’Olimpia si regala il contentino facendo 2/2 in campionato tra andata e ritorno e dimostrando la propria superiorità con una netta vittoria. Daniel Hackett può così festeggiare al meglio la propria 200esima presenza in Serie A.

brooks-milano
Il balletto di Brooks, ancora una volta fenomenale

Coach Banchi sceglie il quintetto formato da Hackett, Gentile, Moss, Melli e Samuels, mentre Sacchetti preferisce uno starting five tutto a stelle e strisce con Dyson, Logan, Brooks, Sanders e Lawal. E’ una schiacciata di Samuels ad aprire il match, che viene condotto fin dai primi minuti da Milano fino al 13-4. Sassari trova raramente la via del canestro per i primi 5′, poi si sblocca con due canestri, ma una tripla di Linas Kleiza e una schiacciata in contropiede di MarShon Brooks la ricacciano a -13 (21-8). La Dinamo riesce a rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio grazie alla velocità di Jerome Dyson, al termine della prima frazione l’Olimpia conduce 26-17. Samuels e Kleiza continuano a guidare l’attacco bianco-rosso nel secondo periodo, con Milano che torna a +11 (30-19). Brooks dimostra il proprio strapotere raggiungendo in una manciata di possessi i 13 punti e realizzando da solo un parziale di 11-2 con tre triple, così Milano vola a +18 (44-26), che diventa +24 poco dopo con un canestro da tre di Alessandro Gentile. Sassari accorcia, ma il divario rimane ampio: all’intervallo sono ancora i padroni di casa ad essere avanti 56-33.

David Logan si riprende dopo un primo tempo da soli 2 punti e nessun canestro dal campo, aprendo il terzo quarto con 5 punti per il -18. Milano non ha comunque intenzione di disc mollare e torna a +24 dopo 5′ minuti di secondo tempo con due liberi di Hackett. L’atmosfera, sebbene il risultato non sia in discussione, si scalda notevolmente dopo un fallo tecnico fischiato alla panchina meneghina, ma non c’è pericolo per Milano: che torna a +26 senza problemi. Il margine non si riduce e dopo 30′ è 79-51 in favore dell’Olimpia. Il quarto quarto è solo una formalità: il tiro da tre, vera forza della Dinamo, non entra (appena il 20% dei primi tre periodi), Milano può quindi rimpinguare il proprio vantaggio arrivando anche ad un massimo di +29. Alla fine Sassari recupera qualche lunghezza, torna a -17, ma la partita è decisa da tempo: termina 97-80.

 

Olimpia Milano: Hackett 15, Ragland 8, Brooks 20, Kleiza 15, Samuels 14, James NE, Elegar, Gentile 20, Gigli, Cerella, Melli, Moss 3.

Rimbalzi: 37 (Samuels 6)

Assist: 21 (Gentile 6)

TL: 17/23    T2: 16/31    T3: 16/30

Dinamo Sassari: Dyson 27, Logan 15, Sacchetti, Sanders 12, Brooks 10, Lawal 8, Devecchi 3, Vanuzzo NE, Chessa NE, Kadji 5, Formenti, Mbodji NE.

Rimbalzi: 42 (Lawal 9)

Assist: 8 (Dyson, Lawal, Brooks 2)

TL: 18/29    T2: 19/39    T3: 18/29

Francesco Manzi

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