In questi Europei pieni di assenze importanti, la Spagna non ha fatto eccezione: coach Scariolo non ha potuto fare affidamento su elementi importanti delle passate selezioni delle Furie Rosse come Rudy Fernandez, Sergio Llull, Felipe Reyes e Nikola Mirotic. Ma se per i primi c’erano problemi fisici ad impedire la convocazione, il montenegrino con passaporto ispanico aveva scelto di non andare in Nazionale, spinto anche dai Chicago Bulls. Oggi Mirotic, ai microfoni di ChicagoTribune, ha raccontato i motivi che lo hanno spinto a rimanere nella Windy City.
Nikola Mirotic skips national team commitment, bulks up to 260 as he returns to place he always wanted to be: https://t.co/Qx8F5WvhIw
— K.C. Johnson (@KCJHoop) 27 settembre 2017
Sapevo che avrei dovuto fare qualcosa per migliorare la mia consistenza fisica. Nelle ultime tre stagioni ho sempre giocato con la Nazionale per poi tornare abbastanza affaticato, quindi ho deciso di rinunciare ad Eurobasket. Avere più muscoli ed essere più forte fisicamente mi aiuterà: anche se non dovessero entrarmi alcuni tiri, potrò andare a rimbalzo più facilmente ed essere un difensore migliore.
l’ex Real Madrid ha detto di aver principalmente lavorato sul post basso:
Ho lavorato tutta l’estate sui movimenti in post. Quando giochiamo pick and roll ed i difensori cambiano su di me, devo essere in grado di giocare nel post medio contro avversari più piccoli. Ho messo su più massa muscolare per essere più efficace. Ma ora avremo un gioco più veloce rispetto all’anno scorso: niente palleggi superflui né isolamenti. Sarà molto simile a come giocavamo nella second unit quando c’era Rajon Rondo.
Il nativo di Podgorica ha anche parlato del suo futuro compagno Lauri Markkanen, messosi in luce proprio in quegli Europei che Mirotic non ha disputato, mettendo a referto 19.5 punti, 5.7 rimbalzi di media tirando con percentuali incredibili: 89.7% dalla lunetta, 55.8% da due e 47.8% da tre.
Ha giocato in maniera eccezionale. Sono sicuro che possiamo giocare bene insieme, questo è il basket moderno. Possiamo giocare con cinque tiratori sul parquet, non mi preoccupa questa cosa. Sono contento di avere un altro giocatore europeo in squadra con me.
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