SLOVENIA-COREA DEL SUD 89-72
(11-16, 40-39, 70-56, 89-72)
Gran Canaria
La Slovenia ottiene la terza vittoria in altrettante partite, demolendo il fortino coreano, che ha retto per due quarti, grazie ad una prova solidissima del solito Goran Dragic. Alle prime battute sono gli asiatici a farsi avanti, con i punti di Moon e Lee, che valgono il 2-7 iniziale, mentre la tripla di Balazic pareggia i conti. Nei successivi minuti, la Corea mette il naso davanti, portandosi sull’11-16, finchè una tripla di Zupan accorcia il gap. La bomba di Heo chiude il primo quarto con il punteggio di 19-21 a favore degli asiatici. Nel secondo quarto Muric dall’arco firma il sorpasso, ma la Slovenia non riesce a pungere, sarà sempre un botta&risposta a suon di canestri, fino alla sirena dell’intervallo, con gli europei che conducono di un punto (40-39), grazie al tiro di Zoran Dragic a 37 secondi. Di ritorno dagli spogliatoi, la musica cambia: la difesa a zona della Slovenia mette in crisi gli asiatici, mentre il talento di Dragic inizia a mietere le prime vittime. Ecco che in dieci minuti la Corea cede di fronte al parziale di 30-17, sancendo così la fine anticipata della partita. Nell’ultimo quarto, di puro garbage time, la compagnia di Dragic tira i remi in barca, mentre gli avversari litigano col ferro dall’arco. Per la Slovenia questa vittoria ipoteca il primo posto in classifica del girone, in attesa dello scontro diretto all’ultima giornata contro la Lituania. Nulla da fare per i coreani, ancora padroni dell’ultima piazza in classifica, la qualificazione per loro è un lontanissimo miraggio.
SLOVENIA: Dragic Goran 22, Dragic Zoran 13, Lorbek 14
COREA :Lee 12, Cho 8, Oh 8
