Cleveland Cavaliers – Golden State Warriors 120- 129
(37-33; 23-38; 33-27; 27-31)
I Golden State Warriors conquistano il loro secondo titolo in tre anni, superando i Cleveland Cavaliers di un mai domo Lebron James (41 punti, 13 rimbalzi) con una prova corale in Gara-5.
La partita ha un inizio molto equilibrato. Golden State prova a scappare nei primissimi minuti portandosi sul 9-4, ma Irving tiene i Cavaliers a contatto. I numerosi errori dei padroni di casa favoriscono poi un parziale favorevole per Cleveland, che conquista il +6 trascinata da James. Sul finale del quarto gli Warriors provano a tornare a contatto con Thompson e Curry, ma Irving e Smith dai 6.75 preservano il vantaggio dei vino-oro, che chiudono il primo quarto in vantaggio per 37-33. La seconda frazione di gioco si apre con due schiacciate consecutive di James che fanno volare Cleveland a +8. La risposta dei padroni di casa passa dalle mani di West e Iguodala, che danno inizio ad un largo parziale di 15-2 che spacca in due la gara. Trascinati dalle triple di Curry e Durant, gli Warriors raggiungono in un amen la doppia cifra di vantaggio, senza guardarsi indietro per il resto del quarto. Irving e James dai 6.75 impediscono a Cleveland di sprofondare ulteriormente, e le due squadre si avviano negli spogliatoi sul 60-71.
Al rientro in campo dopo l’intervallo lungo arriva la reazione di Cleveland, che guidata da James risale fino al +8. Curry e Thompson preservano il vantaggio degli Warriors, ma è ancora una volta James a trascinare i suoi, guidandoli al -4 con il supporto di Thompson. Golden State si affida a Curry e Durant per preservare il vantaggio, ma Cleveland continua a rispondere colpo su colpo, strappando il -6 al termine del terzo quarto: 93-98. Il quarto decisivo si apre con un layup di James, che riduce lo svantaggio ad un solo possesso. La risposta degli Warriors è firmata dalla coppia Durant-Iguodala, che riporta Golden State avanti di dieci lunghezze. Cleveland prova a reagire con una tripla di Korver, ma un altro mini-parziale dei giallo-blu costringe coach Lue al timeout. Al rientro in campo, due schiacciate di James tengono in vita i Cavaliers, ma Curry e Durant continuano a trovare il fondo della retina, consegnando il +12 a Golden State a cinque minuti dalla fine. Le ultime battute del quarto vedono i Cavaliers appoggiarsi totalmente a James, che tuttavia non riesce a far recuperare i suoi. Golden State, guidata da Durant (primo giocatore dopo Shaquille O’Neal a disputare cinque gare delle Finals oltre i 30 punti) e da Curry amministra il vantaggio: alla sirena finale il tabellone recita 120-129 e gli Warriors conquistano il quinto titolo della loro storia.
L’MVP delle Finals viene assegnato a Kevin Durant, terzo giocatore nella storia ad ottenerlo al primo anno con la sua squadra dopo Magic Johnson e Moses Malone.
TABELLINI
CLE: James 41+13, Irving 26, Smith 25, Love 6, Thompson 15, Jefferson 4, Korver 3.
GSW: Green 10+12, Durant 39, Curry 34, Thompson 11, Iguodala 20, McCaw 6, West 4, Livingston 5.
