NBA preseason: Bene Bulls e Wolves, vittorie anche per Lakers, Celtics e Rockets

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L’NBA non si ferma mai, la nottata di preseason anche ieri ci ha regalato 5 partite che andremo con ordine ad analizzare.

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Sullinger, assoluto MVP della partita.

Al Barclays Center di Brooklyn arrivavano i Boston Celtics per sfidare i Nets. Sono proprio i padroni di casa a partire molto forte e grazie alle prove di Jack e Jordan entrambe da 17 punti, riescono ad arrivare anche sul +16 durante il secondo quarto. I Celtics però non vanno in affanno e pian piano riescono a risalire la china grazie ad uno straordinario Jared Sullinger da 21 punti e 19 rimbalzi che, con poco meno di 4 minuti ancora da giocare, impatta la partita sull’85 pari e coadiuvato da Thornton e Smart regala la vittoria ai suoi per 90-95.

La seconda partita della notte vedeva contrapposti gli Oklahoma City Thunder e i Minnesota Timberwolves. La sfida si giocava a Tulsa (seconda città dello stato dell’Oklahoma), ma nonostante i Thunder giocassero praticamente in casa non sono riusciti mai ad avere il controllo del match. Difatti i Wolves, grazie anche al contributo di Mo Williams, 19 punti per lui, hanno sempre avuto saldamente nelle loro mani le redini della partita. I 21 punti e 8 rimbalzi di Perry Jones sono solo serviti ad Oklahoma per rendere meno amara la sconfitta. Vince Minnesota 94-112.

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Kirk Hinrich ha guidato i suoi alla vittoria grazie ai suoi 26 punti.

Allo United Center di Chicago, i Bulls attendevano gli Charlotte Hornets. La partita inizia subito in salita per i Bulls, perchè perdono quasi subito il loro miglior giocatore della preseason: Jimmy Butler, a causa di un infortunio ad un dito. Chicago però tiene duro e, trovando nei 26 punti di Hinrich un degno sostituto del contributo offensivo Butler riesce a prendere il controllo della gara. Gli Hornets però non ci stanno e guidati dai 14 punti, 6 rimbalzi e 3 assist di Kidd-Gilchrist si rifanno sotto. A rispedire indietro il tentativo di rimonta della franchigia della Carolina del nord ci pensa il catalano Gasol che mettendo a segno 15 punti, 10 rimbalzi e 2 stoppate regala la vittoria a Chicago per 101-96.

Per la partita contro Houston, I Golden State Warriors dovevano fare a meno degli “splash brothers“, entrambi tenuti in panchina per tutta la gara da coach Steve Kerr. I Rockets ne approfittano subito e, grazie ai 15 punti, 7 rimbalzi di James Harden e agli 11 punti e 8 rimbalzi di Dwight Howard, prendono agilmente il comando della gara. Ai Warriors non basteranno i 18 punti di Holiday per evitare la sconfitta in terra texana per 83-90.

Los Angeles Lakers v New Orleans Hornets
I 26 punti di Bryant hanno regalato la vittoria ai Lakers.

Nell’ultima partita della notte, i Los Angeles Lakers sfidavano nelle mura amiche dello Staples Center gli Utah Jazz. Sono proprio i Jazz a prendere in mano la partita e, grazie ai 21 punti e 6 rimbalzi di Burks, la franchigia di Salt Lake City riesce a toccare addirittura il +19. Sul massimo vantaggio però Utah si disunisce e i Lakers ne approfittano. Kobe Bryant guida la carica e grazie ai suoi 26 punti, 4 rimbalzi e 5 assist, Los Angeles prima impatta la gara a metà terzo quarto e poi ne prende il comando. Nell’ultimo quarto infine, grazie ad un parziale di 7-0, i gialloviola riescono definitivamente a scavare il solco necessario per portare a casa la partita per 98-91

Gabriele Galbiati

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