La nottata NBA offre cinque partite da analizzare, andiamo con ordine e partiamo dalla prima in ordine cronologico.
Continuano i Global games NBA, nella giornata di ieri si sfidavano in terra cinese Brooklyn Nets e Sacramento Kings. La partita che si è giocata alla Mercedes Benz Arena di Shanghai è stata all’insegna dell’equilibrio, nessuna delle squadre difatti è riuscita ad imporsi sull’altra fino agli ultimi minuti. In sponda Nets buona prova del centro Brook Lopez, che mette insieme 18 punti e 6 rimbalzi, dall’altra parte invece risponde Ramon Session con 18 punti e 4 assist. Ma andiamo ad analizzare gli ultimi concitati minuti del match. Con 4 minuti da giocare sul cronometro è perfetta parità sul 91-91, ci pensano però prima Hollins e poi il rookie Nick Stauskas a spingere Sacramento sul + 4 con 2.30 ancora da giocarre. In casa Kings però la luce si spegne e i Nets ne approfittano, prima vanno sul -1 con 3 tiri liberi di Teague e poi operano il sorpasso con la bomba di Teletovic. Sacramento avrebbe un’ultima occasione di impattare la partita, ma le speranze dei Kings si spengono sulle mani di Karasev che stoppa McLemore e chiude la partita sul 95-97.
Nella seconda partita della notte i Detroit Pistons andavano a far visita ai Washington Wizards nella capitale. Anche al Verizon Center nessuna squadra riesce ad imporsi sull’altra e se i Pistons dominano sotto le plance con il duo Monroe-Drummond che insieme confeziona 38 punti e 17 rimbalzi, gli Wizards rispondono con il solito Wall (15 punti per lui) e con la doppia doppia di Gortat. La partita si decide nell’ultimo minuto, Andre Miller penetra nella difesa di Detroit che si chiude su di lui, l’ex play di Denver riesce però a trovare Kevin Seraphin in mezzo all’area che schiaccia nel canestro il 90-89 con 5 secondi da giocare. Nell’azione successiva Andre Drummond sbaglia il tiro della vittoria, Seraphin prende il rimbalzo e subisce fallo. Il suo 1/2 dalla lunetta chiude la partita sul definitivo 91-89.
Esordio stagionale per Dirk Nowitzki che, con i suoi Dallas Mavericks, sfidava nelle mura amiche dell’American Airlines Center gli Indiana Pacers. Indiana non ha intenzione di cedere facilmente e grazie alle solide prove di Miles e Watson che mettono insieme 35 punti riesce ad imporre il proprio ritmo. Dallas però grazie alla ritrovata stella( 16 punti per lui alla fine) riesce a rimanere aggrappata alla partita e nell’ultimo quarto, grazie al redivivo Charlie Villanueva e ai suoi 16 punti tutti proprio nell’ultima frazione riesce a ricucire lo strappo prima, e a vincere la gara poi per 106-98.
Sotto gli occhi del nuovo presidente Steve Ballmer, i Clippers sfidavano al Moda Center di Portland i Trail Blazers. I padroni di casa guidati da uno straordinario Wesley Matthews da 22 punti con 6/7 da 3, riescono a prendere le redini della gara. Jamal Crawford però segna 23 punti e grazie alla sua prestazione le speranze di rimonta Clippers non si spengono. I Blazers però si dimostrano più squadra, e mandando altri 6 uomini in doppia cifra oltre a Matthews riescono a frenare il tentativo di ritorno di Los Angeles, vincendo la partita per 119-114.
Nell’ultima partita della notte, i Golden State Warriors sfidavano allo Staples Center i padroni di casa Lakers. La partita non dura molto, Steph Curry da solo nel primo quarto segna 18 punti contro i 13 totali di Los Angeles nella prima frazione. Per la stella di Golden State alla fine i punti saranno 25, conditi anche da 6 rimbalzi e 6 assist. Per i Lakers invece è proprio serata no, lo si evince non solo dai soli 3 tiri da 3 punti tentati in tutta la partita (ovviamente tutti sbagliati), ma anche dal fatto che il top scorer dei gialloviola è Robert Sacre (12 punti per lui). Golden State vince quindi agilmente la partita per 75-116.
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