Nba Recap 13/11/2016: Ibaka al fotofinish manda KO i Thunder, i Cavs piegano gli Hornets e i Warriors battono i Suns

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Grande spettacolo nella nottata Nba:

MVP: A pari merito tra Serge Ibaka, che contro la sua ex squadra, segna il game winner coronando una serata da 31 punti e 9 rimbalzi e Andrew Wiggins che nella vittoria dei suoi T-Wolves ne infila 47 migliorando così il suo career-high.

LVP: Emmanuel Mudiay che nella sconfitta contro Portland mette a referto 8 punti e 2 rimbalzi tirando con un pessimo 3/16 dal campo di cui 1/6 dall’arco dei 3 punti.

Orlando Magic @ Oklahoma City Thunder 119-117

Credit: orlandomagicdaily.com
Credit: orlandomagicdaily.com

Il game winner di Serge Ibaka (31+9r) che a 0.4 secondi dal termine dell’incontro regala la vittoria agli Orlando Magic oscura l’ennesima perla dell’inizio di stagione di Russell Westbrook. Il prodotta da Ucla mette insieme un’altra tripla doppia da 41 punti, 16 assist e 13 rimbalzi. Nonostante però il grande apporto della PG, i Thunder faticano molto durante il match perchè i Magic giocano bene nella metà campo offensiva (Saranno infatti 6 i giocatori ad andare in doppia cifra e in 3 sopra i 20 punti). Grazie alla buona vena offensiva Orlando tocca nel primo quarto il +14 grazie anche all’apporto di Elfrid Payton (23+9a+7r). Da quel momento inizia però la lenta risalita Thunder che, guidata proprio da Westbrook, porta Okc prima al pareggio e poi al sorpasso nel terzo quarto. La gara si decide così negli ultimi minuti del quarto quarto. Prima Evan Fournier (21+5a) pareggia i conti sul 117-117. Dall’altra parte Westbrook fallisce il sorpasso e quindi l’azione decisiva è nelle mani di Orlando. La palla finisce nelle mani di Serge Ibaka che va verso la linea di fondo, si arresta e con una finta fa saltare Steven Adams. L’ex della gara raccogliendo poi l’equilibrio fa partire un jumper pulitissimo che vale sia il sorpasso che la vittoria finale.

Charlotte Hornets @ Cleveland Cavaliers 93-100

Kevin Love clevelandUna gran prova di squadra dei Cleveland Cavaliers manda al tappeto gli Charlotte Hornets. La franchigia dell’Ohio manda in doppia cifra 5 giocatori trovando nei vari momenti della gara sempre qualcuno in grado di trascinare i propri compagni. Il primo è Kevin Love che segna 15 dei 17 punti totali (ai quali si aggiungono poi 11 rimbalzi e 4 assist) nel solo primo quarto. L’ottimo avvio del numero 0 dei Cavs permette loro di fuggire subito sul +10, ma il vantaggio dura poco perchè nella parte centrale del match gli Hornets prima si rifanno sotto grazie a Kemba Walker (21+4a) e al lavoro sporco di Kidd-Gilchrist (11+10r) che limita difensivamente LeBron, e poi mettono la freccia per il sorpasso. Nel momento di maggior difficoltà per i Cavs è Kyrie Irving (19+4r) a tirar fuori dal cilindro le giocate necessarie per stare a galla arrivando così al terzo quarto sul punteggio di 72-71. Nell’ultima frazione James (19+8r+8a) riesce a scrollarsi di dosso le marcature avversarie aprendo così il campo per i suoi compagni. A beneficiarne maggiormente è Channing Frye (20 punti e 3 rimbalzi) che, trovando continuità dall’arco dei 3 punti, riesce così a spaccare la gara e a portare i suoi alla vittoria per 93-100.

Phoenix Suns @ Golden State Warriors 120-133

Stephen Curry e Kevin DurantIl trio Durant-Curry-Thompson stende i Phoenix Suns mettendo a referto poco meno dei tre quarti dei punti dell’intera squadra (29+9r+5a per il primo, 30+6r+6a per il secondo e 30+2r per il terzo). Una vera e propria prestazione monstre per le tre stelle dei Warriors che vale così l’ottava W stagionale. Non bastano ai Suns i 6 uomini in doppia cifra tra cui spiccano le prove di Eric Bledsoe da 20+5a e di Devin Booker da 19+4r. Dopo aver sofferto Phoenix nel primo periodo, Golden State cambia decisamente passo nei tre quarti successivi, costruendo così il successo. La svolta arriva nel secondo quarto dove Curry prende letteralmente per mano i suoi e, siglando 12 dei suoi 30 punti, porta i suoi a ridurre lo svantaggio prima e a mettere la testa avanti poi, andando così all’intervallo lungo sul punteggio di 59-62. Nella ripresa poi i Warriors riprendono da dove avevano concluso il primo tempo, vincendo così il match in tranquillità per 120-133.

Le altre gare della notte:

Los Angeles Lakers @ Minnesota Timberwolves 99-125

Los Angeles Lakers: Lou Williams (17+5r+4a), Julius Randle (14+6r) e Jordan Clarkson (14+3r);

Minnesota Timberwolves: Andrew Wiggins (47 punti), Karl-Anthony Towns (22+12r) e Nemanja Bjelica (24+8r);

Denver Nuggets @ Portland Trail Blazers 105-112

Denver Nuggets: Danilo Gallinari (19+7r), Kenneth Faried (18+14r) e Jamal Murray (19+5r);

Portland Trail Blazers: Damian Lillard (32+8r+6a), Cj McCollum (21+4a) e Maurice Harkless (17+6r);

Ed ecco infine la top 10 delle giocate più belle:

Gabriele Galbiati

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