Houston Rockets @ Memphis Grizzlies 93-119
Entrambe le squadre entravano in questa partita con un record di 9-1, ma l’unica ad uscire con la decima vittoria stagionale è Memphis, che domina la gara distruggendo i Rockets. Il 65-42 con cui si chiudono i primi 24′ è l’emblema dell’andamento della gara, con i Grizzlies che si affidano ad un gioco di squadra ben oliato mandando 7 uomini in doppia cifra (Conley 19, Lee 15, Randolph 14, Pondexter 13, Udrih 13, Leuer 13, Koufos 10) e limitando difensivamente l’arma principale degli avversari, ovvero James Harden: il barba appare spaesato e fuori ritmo, chiuderà con 6 punti in 33′ ed un misero 1/8 dal campo a causa della marcatura asfissiante da parte di Tony Allen; Memphis occupa così il primo posto solitario in vetta alla Western Conference.
Denver Nuggets @ Cleveland Cavaliers 106-97
I Cavs non riescono a raggiungere i 100 punti per la prima volta in stagione, ma quello che manca davvero a questa squadra è un pizzico di unità e coesione in più, dato che i derelitti Nuggets riescono a riprendersi proprio in trasferta a Cleveland e, grazie soprattutto alla coppia Lawson-Afflalo, ottengono la terza vittoria stagionale. Sebbene il nostro Danilo Gallinari non sia ancora nemmeno lontanamente al 50% della condizione ottimale (0 punti in 8′ di gioco), Denver ha in Ty Lawson il centro del suo attacco (24+12ast) e, per questa notte, Afflalo si è confermato sui livelli dell’anno scorso, quando vestiva la maglia dei Magic, firmando 23 punti con 4/8 da 3. Per i Cavs, che vanno a referto con soli 9 giocatori, c’è l’ottimo contributo dalla panchina di Dion Waiters (20 con 9/16 al tiro in 28′) e le statistiche offensive dei big-three sono più che buone (James 22+9+5, Irving 20+8ast con 4/6 da 3, Love 20+11) ma è sicuramente da migliorare la collaborazione sul lato del campo difensivo, che per ora latita.
Chicago Bulls @ Los Angeles Clippers 105-89
Privi di Derrick Rose e Pau Gasol, i Bulls vanno sotto di 14 punti nel primo tempo, ma riescono a reagire grazie alle prestazioni di Butler (22+6+8), Gibson (20+5+6), Dunleavy (19+7) e Noah (11+16+6), battono i Clippers ad LA e salgono ad un sorprendente 6-0 in stagione per quanto riguarda le partite in trasferta. Le cattive percentuali al tiro dei Clippers, soprattutto da 3 (7/23) e ai liberi (10/22) li condannano alla sconfitta, anche a causa di un terzo quarto disastroso (14-31); Griffin (19+10) e Paul (12+7ast) chiudono rispettivamente con -24 e -20 di plus-minus, l’unica nota positiva viene dalla panchina nella paersona di Jamal Crawford (24 in 27′ con 10/17 al tiro).
Le altre gare della notte vedono molte vittorie in trasferta: Dallas (Ellis 18, Parsons 17) vince 107-80 a Charlotte (Henderson 18, Pargo 11); Phoenix conquista la W a Boston (Green 28, Zeller 19) grazie al carreer high di Markieff Morris (30+7) e a Len (19+7); Miami (Chalmers 22, Bosh 15) espugna il Barclays Center di Brooklyn (Bogdanovic 22, Jack 15) ed i Magic (Vucevic 25+14, Harris 24) vincono 107-93 a Detroit (Butler 20, Jennings 18). Arrivano invece le vittorie interne di San Antonio (Bonner 18, Joseph 14) 100-75 sui 76ers (Mcw 16, Mbah a Moute 13) e di Portland (Lillard 24, Aldridge 22) 102-93 sui Pelicans (Davis 31+11, Holiday 14).
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