Ben 26 squadre impegnate nella nottata NBA, entriamo nel dettaglio:
Houston Rockets @ New Orleans Pelicans 95-93
Doppia gioia per i Rockets nella notte, Houston non solo riesce ad avere la meglio sui Pelicans, ma riabbraccia anche dopo lungo tempo Dwight Howard. New Orleans però, impegnata nella serrata corsa ai playoff, non è un avversario semplice e la squadra di McHale se ne accorge subito perchè in un amen i padroni di casa si portano sul +17. La risposta texana passa tra le mani del trio Harden-Ariza-Motiejunas che insieme combina 68 punti e permette ai loro di riportarsi sotto sul finire di secondo quarto. Nella ripresa poi la gara è molto equilibrata, ma a metà quarto quarto i Rockets scalano la marcia e piazzano il sorpasso portandosi addirittura sul +9 a 3 minuti dal termine. A quel punto i Pelicans cercano un ultimo disperato tentativo di rifarsi sotto, ma le speranze di New Orleans si infrangono quando a tempo quasi scaduto il tiro di Tyreke Evans (il migliore dei suoi con 28 punti e 7 assist) non arriva nemmeno alla ferro. Vince dunque Houston 95-93.
Indiana Pacers @ Washington Wizards 103-101
Davanti agli occhi di Messi e della nazionale di calcio argentina, i Wizards cadono in casa di misura contro i Pacers. Il match non inizia nel migliore dei modi per la squadra della capitale che perde già nel primo quarto Bradley Beal a causa di una distorsione alla caviglia. Washington non si demoralizza e, trascinata da un super John Wall (34 punti, 6 assist e 5 rimbalzi a fine gara per lui), riesce a rimanere a contatto, arrivando poi a 20 secondi dal termine con solo 3 lunghezze da recuperare e con la possibilità di impattare il match. La palla è ovviamente tra le mani di Wall che, dopo aver sfruttato il blocco di Gortat, si alza da dietro l’arco dei 3 punti. La parabola è perfetta e la palla insaccandosi nella retina regala la parità a Washington con 11 secondi ancora sul cronometro. I Wizards però hanno fatto i conti senza l’oste che risponde al nome di George Hill. La serata dell’ex Spurs è impeccabile, per lui 29 punti, 9 assist e 7 rimbalzi impreziosita dalla giocata che decide la partita. Già perchè il numero 3 di Indiana, dopo aver fatto passare qualche istante si butta dentro e, trovando il varco giusto, appoggia al tabellone il canestro che vale il 103-101, ma soprattutto che vale la vittoria.
Chicago Bulls @ Toronto Raptors 116-103
Nel big match di giornata i Bulls, che rivedono Derrick Rose sul parquet durante il warm-up, hanno la meglio su dei mai domi Raptors che dovevano però fare a meno del loro all star Kyle Lowry. L’apertura della gara è tutta di marca canadese, perchè Toronto, piazzando un parziale, riescono a portarsi sul finire di primo quarto sul +13. Chicago però non si lascia intimidire e spinta da Jimmy Butler (23 punti e 5 rimbalzi) riesce a risalire la china rientrando in partita arrivando a 5 minuti dal termine in perfetta parità sul 97-97. Questa situazione di equilibrio viene rotta proprio dai Bulls che, piazzando il parziale decisivo con due triple di Aaron Brooks, riescono a scavare il solco decisivo per poter portare a casa la 44esima W della stagione.
Le altre gare:
Grazie ai 34+10 rimbalzi di Brook Lopez, i Nets hanno la meglio sugli Hornets (Al Jefferson: 23+10 rimbalzi) per 91-88; I 21 punti di Austin Rivers guidano i Clippers al comodo successo contro i Knicks (Cleanthony Early: 18 punti) 111-80 (Serata storta per Andrea Bargnani che gioca 19 minuti e segna solo 6 punti); La doppia doppia di Paul Millsap da 25+11 rimbalzi permette agli Hawks di battere i Magic (19+9r+7a) 95-83; Gli Heat guidati da Goran Dragic (22+7a+5r) piegano i Celtics (Crowder: 16+7 rimbalzi) 93-86 (Per Datome 6 punti e 2 rimbalzi in 11 minuti); Kevin Love con la sua doppia doppia da 24+10 r permette ai Cavs di avere la meglio sui Grizzlies (Marc Gasol:18 punti) 111-89; I due liberi di Jordan Clarkson (20 punti) regalano il successo ai Lakers all’OT sui T-Wolves (27+6r+4a) per 101-99; I 25+6 rimbalzi di Covington aiutano i 76ers a vincere contro i Nuggets (Ty Lawson: 19+6a) 99-85 (Per Danilo Gallinari 8 punti e 5 rimbalzi in poco più di 30 minuti); Non bastano ai Jazz i 26+13r di Favors, vincono i Blazers (Lillard: 23+12a+8r) 92-89; Ampio successo degli Spurs (Tony Parker: 21+6+6) contro i Thunder (Westbrook: 16+7 assist) per 91-130 (Per Belinelli 6 punti e 4 rimbalzi in 18 minuti); I 24+11r di Cousins permettono ai Kings di piegare i Suns (Markieff Morris: 24+7r) per 108-99
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