NBA Recap 26/02/2015: James è troppo anche per Golden State, ad OKC non basta un super Westbrook: vincono i Suns all’OT

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Solo due partite nella notte NBA, ma che emozioni:

jamesGolden State Warriors @ Cleveland Cavaliers 99-110

Per far svoltare la stagione dei Cavs serviva un messaggio a tutta l’NBA, e quale gara sarebbe stata migliore di quella contro i primi della classe per recapitarlo? James alza l’asticella e con una prova delle sue da 42 punti, 11 rimbalzi e 5 assist prende per mano i suoi guidandoli alla vittoria. A dirla tutta Golden State non oppone questa grande resistenza, gli uomini di Kerr, complice la serata non brillantissima degli “splash-brothers” (18 punti e 6 assist per Curry e 13 e 7 rimbalzi per Thompson), durano solo un quarto spianando la strada ai padroni di casa per una gara tutta in discesa. Cleveland però non è solo LBJ, perchè anche Kevin Love e Kyre Irving rispondono presenti alla chiamata alle armi del prescelto. Il primo porta alla causa 16 punti e 8 rimbalzi tirando col 50% dal campo, mentre il secondo ne mette a referto 24 con 3 rimbalzi e 2 palle rubate. I Cavs piegano dunque i Warriors 99-110 e si portano ora al terzo posto ad est con il secondo posto, occupato dai Toronto Raptors, nel mirino.

Oklahoma City Thunder @ Phoenix Suns 113-117 (OT)

Ai Thunder non basta un grandissimo Russell Westrbook che per la seconda partita consecutiva va in tripla doppia. Il prodotto di UCLA ne mette 39 con 14 rimbalzi e 11 assist ma i suoi cadono comunque all’OT contro i Suns. L’avvio di gara è tutto a marchio Phoenix, la franchigia dell’Arizona spinge subito sull’acceleratore e, grazie ad un primo quarto super, gli uomini di Hornacek si portano subito sul +10. I mattatori in maglia arancio sono Markieff Morris che ne mette 29 con 11 rimbalzi ed Eric Bledsoe che si ferma ad un assist dalla tripla doppia da 28 punti, 13 rimbalzi ed appunto 9 assist. Dopo la prima frazione il controllo del gioco passa ad OKC, che pian piano recupera fino ad arrivare a 20 secondi dal termine con sole 3 lunghezze da recuperare. La palla ovviamente è nelle mani di Westbrook che trovato il varco si butta dentro con la moto. La PG dei Thunder, nonostante il contatto con la difesa sanzionato col fallo, trova la via del canestro e trasformando poi il libero addizionale impatta la gara sul 109 pari ma con 13 secondi ancora da giocare. L’ultimo tiro della gara è dei Suns, ma ci pensa Ibaka a cancellare letteralmente il layup di Markieff Morris mandando la gara all’OT. Nel supplementare poi i Suns cercano di scappar via e a 10 secondi dal termine sono sopra per 113-115. Ancora una volta però la palla arriva a Westbrook che trova per l’ennesima volta della serata il varco per spaccare la difesa dei Suns. Sul secondo passo del terzo tempo però il n° 0 di Oklahoma ha la sfortuna di appoggiare il piede su quello di Markieff Morris girandosi la caviglia e perdendo slancio per appoggiare la palla al tabellone, che difatti rimane corta. Il rimbalzo viene catturato dalla difesa di Phoenix che chiuderà poi la gara dalla linea della carità col definitivo punteggio di 113-117. L’infortunio di Westobrook non desta particolari preoccupazioni, perchè lo stesso giocatore ha dichiarato poi nel post partita che sarà presente già contro i Blazers nella gara in programma questa notte.

Gabriele Galbiati

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