NBA recap 4/01/2015: Pistons inarrestabili, Knikcs a fondo, Cavs irriconoscibili

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Dallas Mavericks @ Cleveland Cavaliers 109-90

Altra brutta sconfitta per i Cavs, a cui non basta un Love finalmente in ritmo (30p e 10r) per disinnescare lo scatenato attacco di Dallas. Cleveland, orfana di King James, cerca risposta dai suoi uomini più rappresentativi, ma se l’ex Timberwolves risponde presente, Irving (6p e 3a) gioca un match incolore e disastroso al tiro, tanto da essere richiamato in panca da Blatt. Dallas dal canto suo gestisce la gara, con Rondo (4p e 8a) a innescare Ellis (20p) e Nowitzky (15p e 5r), riesce a fare male alla devìbole difesa dei Cavs, riuscendo infine a prendere le distanze nel terzo periodo con un parziale di 32-24. Blatt lancia nella mischia Dellavedova (10p e 7a) e Marion (13p), con Thompson (8p e 11r) a coprire l’area, ma non basta; Parsons (14p e 4r) e Chandler (14p e 8r) chiudono la gara, con l’aiuto di Barea (14p e 4a) e Jefferson dalla panca. Buoi pesto per i Cavs.

Sacramento Kings @ Detroit Pistons 95-114

I Pistons appaiono quasi come un’altra squadra, quinta vittoria consecutiva dal taglio di Smith grazie soprattuto a un Jennings formato All-Star (35p e 7a), che sembra essersi sbloccato definitivamente. I KIngs provano a restare in partita grazie al solito Cousins (18p e 15r ma anche 6 palle perse), ma devono cedere alla solidità dei Pistons, soprattutto nel pitturato con Drummond (15p e 14r) e Monroe (14p e 11r). Dopo aver chiuso il primo tempo in svataggio, i Kings cercano la rimonta nel terzo periodo, trascinati da Gay (12p e 5r) e Collison (17p e 6r), Detroit però non ci sta, pesca Meeks (14p) dalla panca e chiude il match con un parziale di 31-17 nell’ultimo periodo. Ancore niente spazio per Datome relegato in panchina per l’intera durata del match.

Milwaukee Bucks @ New York Knicks 95-82

I Knicks sempre più a fondo, non sanno più a cosa aggrapparsi, il triangolo di Jackson avrebbe dovuto dare solidità offensiva, invece sta solamente mettendo in luce i limiti evidenti di una squadra, che coach Fisher fatica a gestire. Senza Anthony, Bargnani e Stoudemaire, Fisher si affida a Smith (15p e 7r) e Hardaway Jr (17p e 4a) per scardinare la difesa di Milwaukee. Sotto la guida di Kidd i Bucks, pur privi della stellina Parker, stanno impressionando, trascinati da Antetokounmpo (16p e 12r) e Knight (17p e 5a). La partita viene presa subito in mano da Milwaukee, che domina l’area con Pachulia (16p e 14r) e colpisce con O’Brien (10p) e Marshall (15p). NY si arrende subito, Aldrich (12p e 7r) e Smith (10p) non bastano a fermare la striscia di sconfitte.

Le altre partite della notte:

I Nets hanno la peggio contro gli Heat (88-84), guidati da Bosh (26p e 5r) e Wade (25p, 6r e 7a); cadono i Raptors contro i Suns (125-109) con Bledsoe sugli scudi (20p e 8a). Vincono i Lakers grazie a Bryant (20p, 6r e 6a) e Young (22p), sui Pacers (88-87).

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