NBA Recap 6/12/13: Korver e Blazers da record, vittorie importanti per Rockets, Lakers e Knicks

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Korver-Daniel-Shirey

 

Cleveland Cavaliers @ Atlanta Hawks     89-108

Notte di record alla Philips Arena: a 5:29 dal termine del primo quarto, Millsap scarica sulla linea da 3 punti per Kyle Korver che infila il canestro dalla lunga distanza; un’azione come altre, direte voi, e invece no, perchè Korver supera il precedente record di Dana Barros (che resisteva da 12 anni) avendo messo a referto almeno una tripla nelle ultime 90 partite da lui giocate, un vero specialista. La partita, record di KK a parte, è noiosetta dato che Atlanta è avanti di 17 dopo solamente un quarto di gioco (con buzzer beater di Millsap da 3/4 campo) e Cleveland non riesce a riportarsi a contatto dato che trova un Irving da zero punti (0/9 al tiro), l’unica nota positiva porta il nome di Dion Waiters, che chiude con 30 punti con 13/20 dal campo.

 

 

-8bbbba16e8249e29Orlando Magic @ New York Knicks     83-121

Due vittorie consecutive, contro Brooklyn ed Orlando, si spera diano la giusta spinta ai Knicks per riuscire a tornare “back on track”, ovvero a scalare la classifica ad Est, perchè una squadra ed una piazza come New York merita almeno i Playoffs, soprattutto nella Eastern Conference odierna. Nonostante Oladipo (17+9), Afflalo (20 con 8/15 dal campo) ed il rientrante Jameer Nelson (13+9ast) infilino a ripetizione il canestro nel primo quarto, NY è abile a rimanere a contatto ed a operare il sorpasso nel secondo quarto grazie ai canestri da 3 della panchina (JR Smith 5/9, Hardaway 5/7, Metta 2/3, Prigioni 1/1, tutti dalla lunga distanza), poi ci pensano Bargnani (17+8) e Anthony (20+11) ad amministrare la gara.

 

 

Harden1-478x600Golden State Warriors @ Houston Rockets     83-105

I Rockets, sul parquet di casa ed al completo, appaiono imbattibili: Terrence Jones (16+10), Beverley e Parsons fanno il lavoro sporco in difesa, mentre in attacco ci pensano due autentiche superstars di questa magnifica lega, ovvero Dwight Howard (22+18) e James Harden (34+7+4); se il Barba rimane sempre il fantastico giocatore che conosciamo, Howard sembra un altro giocatore senza i problemi alla schiena che lo hanno martoriato gli anni passati ed i Rockets sembrano una macchina perfetta. Golden State, invece, si sta prendendo un pò troppe serate di pausa: anche in questa gara Curry ne mette 22 ma con 5/14 al tiro (ed 8 palle perse) e Klay Thompson firma solo 5 punti tirando un misero 2/10; speriamo che l’imminente rientro di Iguodala possa ridargli la giusta spinta per tornare ad esprimere quel gioco frizzante che tanto ci piace.

 

 

 

Oklahoma City Thunder @ New Orleans Pelicans     109-95

Durant (29+8) e Westbrook (25) combinano per 54 dei 109 punti totali e ottengono la 14esima W della stagione su 18 gare disputate. La partita comincia male per OKC, dato che Holiday (16+8+6) e Anderson (18 ma 1/6 da 3) prendono subito in mano il match portando i loro anche sulla doppia cifra di vantaggio, ma i Thunder, grazie anche all’apporto di Jackson dalla panchina (15 con 6/13), si rifanno subito sotto per poi allungare nel terzo quarto, complice anche l’uscita a causa di una brutta storta alla caviglia sinistra per Tyreke Evans.

 

 

7b945aeb29c23529450f6a706700b86cUtah Jazz @ Portland TrailBlazers     98-130

La notte dei record del tiro da 3 punti non si ferma ad Atlanta: i Blazers mettono a segno 17 triple (record di franchigia) su solamente 23 tentativi! E’ record NBA: miglior percentuale da 3 punti (73,9%) con almeno 15 bersagli in una sola gara; Matthews (24 con 4/6), Lillard (21 con 5/6), Batum (13 con 3/3), Crabbe (8 con 2/2), Dorell Wright (6 con 2/2) e Mo Williams (7 con 1/1) sono gli artefici del pazzesco traguardo raggiunto dalla franchigia dell’Oregon. Oltre a tutto questo, c’è LaMarcus Aldridge, che non tirerà da 3, ma da 2 tira benissimo (20+15) e domina la gara dall’inizio alla fine (il primo quarto si conclude già sul 39-22 Blazers); per i Jazz non ci sono note liete, sembrano uno sparring partner per un allenamento, dato che il quintetto base combina per un emblematico -135 di plus-minus.

 

 

5b52a69a29ed3629450f6a706700dec3-Lakers Kings Basketball-235x350Los Angeles Lakers @ Sacramento Kings     106-100

Terza vittoria consecutiva in trasferta per i Lakers grazie ad un quarto periodo convincente, soprattutto in difesa (25-13 il parziale del quarto) e sesta sconfitta in fila per i Kings, che smarriscono la via del canestro nell’ultima frazione di gara. Thomas (14+9ast) e McLemore (20+6) portano subito avanti Sacramento nel primo tempo, ma nel terzo quarto emergono Meeks (19 con 5/6 da 3) e Gasol (19 +7), che vanno in doppia cifra così come Young (14), Johnson (13), Blake (13) e Sacre (11); nel predetto quarto periodo, i Lakers raggiungono e superano i Kings anche perche Cousins (20+11) è costretto ad abbandonare il campo anticipatamente a causa del raggiunto limite di falli.

 

 

Le altre partite della notte:

 

Philadelphia 76ers @ Charlotte Bobcats     88-105

Senza MCW, Wroten ne mette 21 con 8 rimbalzi e 9 assists e Turner 16+6, ma i Bobcats mandano 6 uomini in doppia cifra (Taylor 20+8, Walker 18+10ast, Henderson 18, Jefferson 14+12, Sessions 13 e Zeller 10) e vincono la partita.

 

Milwaukee Bucks @ Washington Wizards     109-105 dts

Knight (20+6+6) mette la tripla del pareggio nei regolamentari ed il jumper decisivo nell’overtime per regalare la W ai suoi Bucks; per Milwaukee c’è il carreer high in punti per Khris Middleton (29+7), mentre agli Wizards non bastano Wall (30+8ast) e Ariza (22+12rim).

 

Denver Nuggets @ Boston Celtics     98-106

Un primo quarto da 39-15 decide il match in favore dei biancoverdi con Crawford (22+8ast), Bass (14+8) e Humphries (18+7) sugli scudi; i Nuggets provano a rientrare nel terzo quarto con Lawson (20) e Hickson (17+7), ma non basta.

 

Toronto Raptors @ Phoenix Suns     97-106

Nonostante Toronto trovi un Amir Johnson da 22+7, un Kyle Lowry da 21+7ast e le doppie doppie di Gay (17+10) e Valanciunas (11+10), è costretta alla quinta sconfitta consecutiva da dei Suns sempre più sorprendenti (11-9 in stagione), guidati per l’occasione da Markieff Morris (25+11) e PJ Tucker (18+13).

 

La top 10 della notte:

Francesco Manelli

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