Washington Wizards @ Toronto Raptors 93-86 (OT) (Wizards lead 1-0)
Washington si impone in trasferta a casa dei Raptors, in una partita tiratissima e decisa solamente nel primo supplementare, dopo che le due squadre si erano risposte colpo su colpo per tutto il match. Inizia forte Washington che nel secondo periodo, con un parziale di 27-19, chiude la prima frazione in vantaggio di 4 punti, trascinati da uno straripante Pierce (20p e 4r), che mette 9p di fila nel secondo quarto, assistito da Beal (16p, 9r e 6a). Toronto non rimane però a guardare, dopo un terzo periodo gestito bene dai Wizards, i Raptors escono fuori guidati da Derozan (15p e 11r) e Johnson (18p e 8r); rimangono tuttavia in ombra i due protagonisti più attesi, Lowry (7p, 8r) deve recuperare la forma migliore e Wall (10p, 6r e 8a con il 27% al tiro), viene imbrigliato dalla difesa di Toronto, che pesca i suoi jolly dalla panca, fondamentali infatti sono i punti di Patterson (10p), Vazquez (10p) e Williams (10p), che con il loro gioco esterno riescono ad allargare la difesa dei Wizards, che domina il pitturato con Nene (12p e 13r) e Seraphin (10p). La partita sembra decisa a 1:24 dalla fine, con il canestro di Wall che porta i Wizards sul +5; i Raptors però non ci stanno e si avvicinano prima con il layup di Johnson, quindi pareggiano con la bomba di Vazquez (82-82) a 25 secondi dalla sirena, si va all’OT. Il tempo supplementare è un dominio dei Wizards, che concedono solamente 4 punti agli avversari, che a questo punto devono arrendersi.
Milwaukee Bucks @ Chicago Bulls 91-103 (Bulls lead 1-0)
Torna Rose ai playoffs, assente dal 2012 e che ritorno… D-Rose (23p e 7a) segna 11p nel terzo quarto e spacca a metà un match che i Bucks avevano cercato di tenere sui loro ritmi, riuscendoci nel primo quarto, grazie alle scorribande di Middleton (18p) e del cecchino Ilyasova (15p). I Bulls, dopo un primo periodo sofferto, si scrollano di dosso i Bucks nela seconda frazione di gara, grazie a Butler (25p e 6a) e alla difesa asfissiante di Gasol (10p e 13r), in ombra in attacco e Noah (6p e11r), che mettono la museruola a Antetokounmpo (12p e 5r), rimasto ai margini. La panchina dei Bucks prova a recuperare una partita che si sta mettendo sempre peggio, Kidd getta nella mischia Bayless (11p) al posto di uno spento Carter-Williams e Henson (12p e 7r), per provare a spezzare il dominio Bulls a rimbalzo, ma nulla da fare, quando Thibodeau pesca Brooks (13p) dalla panca, si capisce subito che i Bulls hanno in pugno il match e che Milwaukee deve arrendersi.
New Orleans Pelicans- Golden State Warriors 99-106 (Warriors lead 1-0)
La Oracle Arena accoglie l’esordio nei playoffs dei Pelicans, alla prima partecipazione dopo il cambio del loro nome di franchigia. Il primo quarto è da incubo (28-13), prima NOLA perde Evans, poi i Warriors schiacciano i rivali, sia a rimbalzo con Bogut (12p e 14r), sia in attacco, dove gli Splash Brothers fanno il bello e il cattivo tempo, soprattutto Curry (34p e 5a). I Pelicans però si svegliano dal torpore, grazie soprattutto al loro leader di appena 22 anni; Davis (35p e 7r) prende la squadra per i capelli e con l’aiuto di Pondexter (20p, 9r e 6a), li guida alla rimonta, trovando però sulla sua strada sia Thompson (21p), che Barnes (12p e 8r). I GSW gestiscono la partita, trovando sempre il tiro giusto grazie alle loro spaziature perfette, nel quarto periodo qualcosa però si inceppa, i Warriors iniziano a subire la fisicità di Davis, che domina il campo e trascina i suoi al quasi aggancio, grazie anche all’aiuto prezioso di Gordon (16p); GS fa quadrato e si difende con Green (15p, 12r e 7a), strappando un parziale di 33-22, che vale la prima W della serie.
Dallas Mavericks @ Houston Rockets 108-118 (Rockets lead 1-0)
I Rockets si aggiudicano il derby texano, mettendo subito avanti la testa in una serie che si preannuncia combattuta. Il primo quarto è dei Rockets (32-19) che distruggono i Mavs, con Harden (24p e 1a) e Jones (19p, 9r e 6a) a cui viene permesso di fare ciò che vogliono in attacco, con la partecipazione speciale di Ariza (12p, 11r e 6a); Dallas risponde timidamente con Nowitzky (24p e 8r), ma alla distanza si sveglia, soprattutto grazie a Rondo (15p e 5a) che infila 11p nel secondo periodo, facendo finalmente girare a meraviglia la squadra. I Mavs, con un controparziale di (36-27) si rifanno sotto, puntando sulla mano calda di Ellis (16p) e sulla fisicità di Chandler (11p e 18r), che si mangia Howard (11p e 5r) nel pitturato. Houston assorbe i colpi e si rimette subito in pista, grazie all’apporto della sua panchina, Smith (11p e 7r) e Brewer (15p) confezionano punti importanti, ma l’ago della bilancia è l’ex Mavs Terry (16p), che riporta la partita sui binari giusti; Dallas si arrende e a nulla servono i punti di Barea (12p) e Stoudamaire (10p e 5r).
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