NCAA, Sentenza O’Bannon: il verdetto che potrebbe cambiare il college basket

Home NCAA News

Una delle novità che, negli anni a venire, potrebbe andare a rivoluzionare lo sport collegiale, in particolare il basket, è accaduta quest’estate nel nord della California, non su un parquet ma all’interno dell’aula di un tribunale. Andiamo però con ordine:

18j40romq1reujpg
Ed O’Bannon, ha giocato per UCLA dal 1991 al 1995.

L’ex giocatore di UCLA Ed O’Bannon(9° scelta del draft 1995, visto anche brevemente in Italia, a Trieste) ha intentato, nel Luglio del 2009, una causa contro la NCAA accusandola di violare alcune leggi sulla libera concorrenza ma soprattutto chiedendo che il board della NCAA arrivasse a riconoscere diritti più ampi ai giocatori, che venivano descritti da O’Bannon come sfruttati dalle università.
Il tema centrale attorno a cui si è svolto il processo è stato quello riguardante il dilettantismo degli atleti di college, che non sono pagati ma costituiscono un introito enorme per le università. Il giudice Claudia Wilken ha affermato, ribaltando una visione che fino ad ora non era mai stata messa in discussione, che lo sport di college non è affatto uno sport amatoriale, anzi intorno alle università girano, proprio grazie agli atleti, centinaia di milioni di dollari che fanno dello sport collegiale un business enorme (si pensi ai contratti a cifre astronomiche che le tv americane stipulano per trasmettere i tornei di conference e la March Madness).
Il dibattito ha destato molto scalpore nella società americana, con la classica divisione in due blocchi contrapposti come accade per situazioni di questo tipo; dalla parte di O’Bannon si sono schierate moltissime star NBA passate per il mondo del college, fra cui Oscar Robertson e Bill Russell.
L’8 Agosto di quest’anno è stato pubblicato il verdetto che da una vittoria “morale” ad O’Bannon stabilendo che gli atleti (solo di basket e football) avranno la possibilità di ricevere un compenso massimo di 5.000 dollari a stagione (legati ai diritti sul nome e sull’immagine), sicuramente poco ma comunque qualcosa. Ma sia O’Bannon che la NCAA quasi sicuramente faranno ricorso in appello; il primo perché convinto, come lui stesso ha dichiarato, che ciò che ha ottenuto è troppo poco, mentre l’organizzazione perché ritiene che siano state violate alcune regole fondamentali. L’impressione è che comunque siamo solo agli inizi di una storia che potrebbe rivoluzionare il mondo del college basket.

Redazione BasketUniverso

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.