Nel ricordo di Kobe Bryant la Virtus Bologna batte Trento

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Virtus Segafredo Bologna -Dolomiti Energia Trento: 94-70

(21-21; 52-40; 82-55; 94-70)

In una serata particolare dal punto di vista emotivo, la Virtus vince l’euro-derby contro Trento per 94-70. I padroni di casa hanno avuto la meglio dei trentini grazie ad parziale iniziato a metà secondo quarto e proseguito durante il terzo periodo. Fino lì gli ospiti avevano retto e per un paio di azioni messo anche il naso avanti. Ma la grande differenza di lunghezza di roster ha fatto la differenza sulla lunga percorrenza, quando Bologna si è potuta permettere di alzare il ritmo e l’intensità, non trovando di fronte abbastanza benzina per controbattere. La serata è diventata così abbastanza tranquilla, con gli ultimi 15 minuti di gioco vissuti esclusivamente in attesa della sirena finale. Prima di tutto questo però c’è stato l’emozionante tributo del PalaDozza al recentemente scomparso Kobe Bryant, con un abbraccio totale del pubblico presente, nel quale erano visibili diverse canotte dei Los Angeles Lakers. Inoltre, come sui campi NBA, i giocatori hanno deciso di dedicare le prime due azioni al Black Mamba, facendo infrazione di 8 e 24 secondi in apertura, proprio i due numeri che hanno caratterizzato la carriera del fenomeno cresciuto anche in Emilia Romagna. Il minuto di silenzio dedicato da Euroleague ed Eurocup ha coinvolo un altro atleta prematuramente scomparso: Robert Archibald, ex tra le altre di Pesaro.

Pronti-via e la Virtus piazza immediatamente due triple di marca serba, con Markovic e Teodosic che mettono Bologna avanti sul 10-4. La risposta di Trento non si fa attendere, con la difesa che sale di colpi ed innesca veloci ribaltamenti per Gentile (8 nel quarto), ritrovando la parità a quota 12. La girandola di cambi frena l’entusiasmo ospite e favorisce la Segafredo, ma la tripla di Blackmon sulla sirena fissa il 21-21 al 10′.

Ancora Gentile si rende protagonista nel secondo quarto, con la tripla acrobatica che dà il primo vantaggio a Trento. I padroni di casa però non si scompongono nel momento di difficoltà, affidandosi ad un solidissimo Gamble (15 all’intervallo) per rimettere il naso avanti. Quando poi si scatena anche Ricci, la Virtus segna una vera e propria fuga. Trento si perde e colleziona palle perse a ripetizioni, per tornare negli spogliatoi sul 52-40.

La pausa lunga non varia l’inerzia in campo e la Segafredo continua a macinare punti. Sotto la guida di Teodosic e Markovic Bologna allunga fino al +19 (68-49). Brienza ferma tutto con il timeout, ma ormai l’energia dei suoi non riesce ad equivalere quella degli avversari. Al rientro in campo infatti Bologna continua la sua marcia indisturbata: la seconda tripla stagionale di Hunter e i primi punti in bianconero di Marble portano al 30′ sull’82-55.

L’ultimo periodo diventa così una passerella, le due squadre abbassano notevolmente i ritmi e si arriva alla sirena finale senza sussulti. Con tutte le seconde linee in campo si arriva al traguardo, con il tabellone che segna 94-70.

Virtus Segafredo Bologna: Marble 5, Pajola 2, Baldi Rossi 4, Markovic 9, Ricci 11, Delia 4, Cournooh 3, Hunter 13, Weems 7, Nikolic 0, Teodosic 14, Gamble 21. All. Djordjevic.

Dolomiti Energia Trento: Kelly 11, Blackmon 10, Craft 12, Gentile 16, Pascolo 2, Mian 0, Forray 7, Knox 11, Mezzanotte 1. All. Brienza.

Luca Marchesini

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