Da Oltreoceano arrivano dei nuovi rumors riguardo ai probabili movimenti che vedranno protagonista la franchigia della Grande Mela nella off-season 2015…
Oggi i New York Knicks sono una squadra indecifrabile, con un presidente atipico come Phil Jackson e un uomo fidato ma senza esperienza da allenatore al comando: Derek Fisher. La dirigenza è riuscita a convincere la propria star Carmelo Anthony a firmare un contratto stellare e legarsi alla franchigia per i prossimi cinque anni. Per fare ciò è stato necessario garantire a ‘Melo un progetto vincente, volto a lottare per le prime posizioni in NBA.
Dando un’occhiata al roster, però, non si può che pensare che tale progetto sia ancora in piena fase di costruzione e che la squadra attuale sia solo l’embrione di quella che dovrebbe tentare di portare un titolo nella Big Apple nel corse dei prossimi anni. In tal senso è parecchio interessante cercare di capire quali saranno le mosse dei Knickerbockers sul mercato della free-agency 2015.
Indiscrezioni provenienti da Oltreoceano prevedono una rinuncia a Iman Shumpert, ormai al centro dei rumors di mercato che coinvolgono New York da alcune stagioni. Shumpert, 6.7 punti e 4.2 rimbalzi a partita nella scorsa stagione, non convince Phil Jackson e, complice l’esplosione del pariruolo (e quasi coetaneo) Tim Hardaway Jr., non rientrerà nei piani futuri della squadra. Se la società lascerà scadere il contratto del numero 21 di Oak Park, questi diventerà un restricted free-agent, che consentirà in ogni caso ai Knicks di pareggiare qualsiasi offerta egli riceva da altre squadre.
Più che il piatto degli addii, il più intrigante per tifosi e appassionati di pallacanestro è quello degli arrivi. Arriverà un secondo All-Star a New York? Chi aiuterà ‘Melo a rincorrere il titolo? Le ultime voci parlano di un forte interessamento da parte dei Knicks nei confronti di Marc Gasol, il cui contratto con Memphis è in scadenza. Il fratello minore di Pau è indubbiamente uno dei lunghi più dominanti della lega e soprattutto un’ancora in difesa, reparto in cui la squadra di coach Fisher latita di più. All-Star-Player dal 2012, a 29 anni Gasol sembra nel momento migliore per tentare il salto di qualità e giocare per una contender – e, chissà, riportare un anello in famiglia.
Ad ora sono solo parole, ma la presenza di Phil Jackson nei piani alti e quella di Anthony sul parquet potrebbero convincere il centro spagnolo a spostarsi a New York per andare a scaldare la folla del Madison Square Garden.
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