Tre gare nella seconda giornata della Summer League di Orlando iniziata sabato nella città della Florida.
Dopo la sconfitta all’esordio, gli Charlotte Hornets si rialzano grazie ad una gran prova del quintetto titolare. Ben quattro giocatori su cinque superano la doppia cifra, tra cui spicca la prova di Aaron Harrison che aggiunge ai 15 punti anche 6 assist e 5 rimbalzi. In casa Indiana Pacers invece non bastano i 16+4r di Glenn Robinson III che ci prova sino all’ultimo ma non riesce a cambiare le sorti del match che così gli Hornets portano a casa per il punteggio di 80-70
I Miami Heat si portano a due vittorie consecutive grazie ad una larga vittoria contro i New York Knicks. Miami distrugge letteralmente i newyorkesi con un margine di ben 26 punti sul punteggio di 74-48. Mattatore per Miami è Juwan Howard Jr. che entrando dalla panchina segna 17 punti, tirando con 6/8 dal campo di cui 3/4 da tre punti. Per i Knicks si salva soltanto Ron Baker (unico dei suoi ad andare in doppia cifra), autore di 12 punti ai quale aggiunge 6 rimbalzi e 2 stoppate.
Si portano sul 2-0 anche gli Oklahoma City Thunder che superano i Los Angeles Clippers per 81-72. Ai losangelini non bastano i 23 punti e 6 rimbalzi di Brice Johnson e la doppia doppia di Andrew Andrews da 12+10r. Dall’altra parte Okc risponde con i 25 punti di Cameron Payne e le ottime prove del duo Dakari Johnson/Mitch McGary (doppia doppia da 15+12r per il primo e soltanto doppia doppia sfiorata per il secondo da 18+9r). La gara è molto equilibrata e i Thunder riescono a prendere il largo, soltanto nell’ultimo quarto, grazie ad un parziale di 8-2 che spezza la gara e permette ad Oklahoma City di vincere il match.
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