Paolo Banchero diventerà italiano già per il Preolimpico?

Paolo Banchero potrebbe diventare ufficialmente italiano in tempi brevi, stando a quanto scrive SB Daily. L’atleta del 2002, potrebbe ricevere nelle prossime settimane il passaporto del nostro Paese ed essere così convocato dal Meo Sacchetti già per il Preolimpico di Belgrado.

Il lungo di O’Dea High School (207 cm), considerato uno dei prospetti più interessanti del panorama cestistico statunitense, è seguito da tutte le principali università a stelle e strisce. Potrebbe giocare con la nostra Nazionale (condizionale d’obbligo ma ormai sembra fatta) grazie al padre Mario, di origini liguri. I “geni” del basket, invece, gli provengono dalla madre Rhonda, giocatrice in WNBA e in Europa negli anni Novanta.

La convocazione di Banchero al Preolimpico, oltre ad aiutare la squadra nella kermesse di Belgrado, consentirebbe al giocatore di essere classificato come italiano a tutti gli effetti in futuro e non etichettato come oriundo. La Federbasket, insomma, pensa a una operazione come quella effettuata con Mannion che grazie all’esordio da minorenne con la maglia azzurra ha ottenuto lo status di italiano a tutti gli effetti. In questo modo la FIP sfrutterebbe ancora la regola che non consente di cambiare maglia di Nazionale a giocatori impegnati con quel Paese in competizioni FIBA dopo aver compiuto 17 anni ma prima di arrivare ai 18. Potenzialmente un gran colpo per l’Italbasket che così taglierebbe fuori gli Stati Uniti, anch’essi interessati a inserire Banchero nel loro programma.