ATTACCO: Due scorer sicuramente sopra la media,in grado di cambiare il volto della partita grazie ai loro movimenti in post basso e ai piazzati dalla media. In carriera le cifre si somigliano (circa 18.5 ad allacciata di scarpe per il catalano,17.2 per il n°50 dei Grizzlies),ma ultimamente si ha la netta impressione che lo spagnolo stia calando nella metà campo offensiva,discorso completamente differente per il nativo di Marion (vedere gli ultimi PO per farsi un’idea). Diamo il punto a Zi-Bo.
DIFESA: Obiettivamente non sono due difensori eccezzionali. Inoltre le cifre a rimbalzo sono piuttosto ingannevoli (Zach ha un senso della posizione superbo ma difensivamente 1 vs 1 tiene botta a pochi),tuttavia si possono notare alcune sostanziali differenze. Lo spagnolo in contesti importanti (come nei PO 2009 o 2010),in alcune partite ha letteralmente cancellato i principali avversari (Howard contro i Magic,Garnett contro i Celtics),giocando come uno specialista difensivo,mentre il lungo di Memphis non ha mai dato questa impressione. Premiamo il catalano.
GESTIONE GIOCO: Entrambi sono capaci di segnare dal post,dalla media e talvolta anche dalla lunga distanza. Riescono a trovare anche abbastanza facilmente il passaggio che porta i compagni al ferro. Anche qui però,i risultati sono incomparabili,il prodotto del Barcellona probabilmente è (insieme a suo fratello Marc,ndr) il miglior lungo per quanto riguarda gli assist,Zach invece è uno tra i tanti. Puntiamo ancora sullo spagnolo.
LEADERSHIP: Due personalità diametralmente opposte, il catalano è un leader silenzioso,a differenza di Zi-Bo che (secondo gli addetti ai lavori) più volte ha fatto la voce grossa negli spogliatoi,inoltre,nei momenti di difficoltà,Memphis sembra trarre forza nelle giocate del suo n°50,discorso completamente differente per i Lakers,che citano a casa del 24.
CLUTCH: Raramente hanno avuto l’ultimo tiro nelle loro carriere. I buzzer beater si contano sulle dita di una mano (a memoria se ne ricordano 4,equamente divisi). Una sottile differenza si può trovare nella gestione dei possessi decisivi,a LA vanno tutti a Kobe Bryant per ovvi motivi,a Memphis in passato sono stati distribuiti tra Zach,Rudy Gay e l’altro Gasol (Marc,ndr). Attribuiamo il punto al n°50 dei Grizzlies.
VERDETTO: Due ali grandi di prima fascia,che hanno avuto fortune alterne nelle loro carriere NBA,a guardare il passato quello che ha raccolto di più è senza ombra di dubbio il catalano,ma se guardiamo le loro squadre,anche in ottica futura,quello che ha il futuro più roseo è Zach,che,attualmente,è un gradino sopra al n°16 dei Lakers.
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