Playoff Lega2 Basket: clamorosa vittoria di Trento, Forlì e Scafati K.O.!

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Nella prima gara dei playoff del campionato cadetto non mancano di certo le sorprese: la favorita, Sigma Barcellona, crolla in casa contro la matricola Trento, mentre a Brescia, Forlì viene annientata dai lombardi. Scafati batte Verona, Pistoia scollina i 100 punti contro Scafati.

PISTOIA-SCAFATI 106-85

Pistoia conferma le sue grandi ambizioni per questi playoff rifilando 21 punti a Scafati in gara 1 dei quarti. Ottima gara degli uomini di Moretti, che hanno saputo mettere in mostra tutto il loro potenziale offensivo; Scafati ci ha provato, ma nel finale la squadra di Cavina è crollata, lasciando campo liberi ai padroni di casa.

Parte meglio Scafati, che firma il primo strappo con 5 punti in fila di Mays e vola sul 2-9. Pistoia però scatena il suo potenziale offensivo e colpisce da dietro l’arco con Meini, Graves e Galanda impattando a quota 11. Partita che continua a vivere di break: stavolta lo firma Slay per il nuovo +6 campano, prima che Cortese riavvicini i padroni di casa sul 19-21 al termine del primo quarto.

Moretti pesca bene dalla panchina in apertura di seconda frazione: Rullo e Borra rispondo ai canestri dei “coloured” di Scafati, poi è Saccaggi a pareggiare da dietro l’arco sul 29 pari. Borra e Rullo alimentano il parziale pistoiese, mentre Scafati paga il momento di appannamento di Mays e va sotto di 11. Si sveglia il playmaker scafatese, ma Rullo e Graves tengono Pistoia sul +10 all’intervallo (51-41).

Dopo un mini-break ospite firmato da Mays e Sorrentino, Pistoia ingrana le marce alte e vola sul +19 grazie a Fajardo e Graves (69-52). I Toscani però si bloccano sul più bello, mentre dall’altra parte entra in partita definitivamente Slay, che insacca otto punti e si avvale dell’aiuto di Sorrentino per portare i suoi a 6 lunghezze di distacco all’ultimo riposo (71-65).

Avvio di quarto periodo molto nervoso: arrivano infatti subito due tecnici. Si infiamma il duello tra Slay e Hicks, ma l’attacco scafatese non riesce a trovare fluidità; ne approfitta dunque la GTG che, sospinta proprio da Hicks e Meini, piazza il break di 9-0 che uccide la gara. Cavina sul -15 prova a richiamare i suoi col time-out, ma Pistoia ormai gioca sul vellutto e scollina oltre le 20 lunghezze di distacco. Gli ultimi minuti sono puro garbage time e la gara termina sul 106-85: forse una punizione troppo pesante per Scafati, letteralmente crollata negli ultimi minuti.

GTG Pistoia: Meini 6, Saccaggi 10, Cortese 8, Toppo 17, Borra 9, Galanda 9, Rullo 12, Graves 19, Grillini, Hicks 10, Fajardo 6

Givova Scafati: Mays 19, Bushati , Tavernari , Baldassarre 14, Izzo , Sorrentino 11, Rosignoli 8, Ghiacci 11, Slay 22

 

BRESCIA-FORLI’ 99-70

Brescia parte forte contro i romagnoli, chiudendo la partita già nel primo quarto chiuso con in punteggio di 23-8. Forlì ha tentato di riaprire la partita con le buone prestazioni di Roderick, mezzo infortunato, ma il colpo del definitivo KO è avvenuto a causa dell’espulsione di Bernardo Musso per un fallo di reazione e da quel punto, Brescia ha dilagato.

Il primo quarto è iniziato con Forlì che regge per i primi minuti, per poi crollare, lasciando scoperti tiratori, come Fernandez, Giddens e Jenkins che hanno punito le amnesie difensive dei ragazzi forlivesi.

Il secondo quarto è dominato inizialmente dai bresciani, che si preoccupano di limitare Roderick, il miglior marcatore della serata, mentre in attacco segnano con tranquillità. Ma pochi minuti dopo arriva la reazione di Forlì, Roderick straripa e trascina i suoi a -8, conducendoli alla pausa lunga con il punteggio di 48-39 che sorride a Brescia.

Al ritorno dell’intervallo, Brescia ha un problema in più: Bo Spencer. Il play forlivese contribuisce all’opera di Roderick e riapre la partita a -6. Ma in quel momento accade l’episodio che ha fatto girare la partita in favore ai padani: dopo uno scambio di scorrettezze tra Musso e Barlos, il giocatore romagnolo colpisce il greco, espulso dagli arbitri.

Da lì in poi, i bresciani riprendono a bombardare da 3 sigillando il +29 finale e condannano Forlì ad una pesante sconfitta.

Centrale del Latte Brescia: Fernandez 15, Stojkov 4, Lombardi 1, Loschi 6, Jenkins 21, Dalovic 4, Cuccarolo 2, Giddens 22, Scanzi, Brkic 9, Barlos 13, Vinati 2.
Le Gamberi Foods Forlì: Musso 2, Borsato 3, Natali 11, Simeoli 2, Agatensi, Roderick 23, Tessitori 5, Spencer 21, Soloperto 2, Basile 1.

 

 

SIGMA BARCELLONA-BITUMCALOR TRENTO 84-106

Prima grande sorpresa di questi playoff. La matricola Trento umilia la grande favorita in trasferta, dominando dal primo all’ultimo secondo.

Dopo 5′ di gioco, Trento è già a +10 (4-14) grazie alle triple di Forray e di Elder. Nel primo periodo, uno scatenato Dordei chiude l’area ai siciliani.

Nel secondo quarto, Pascolo va in trance agonistica e allarga la forbice, conducendo i suoi a +14 e con un mini-break di Luca Garri (MVP dell’incontro) tengono le distanze dagli avversari. Sempre nel secondo quarto,  Barcellona tenta una pallida reazione, guidati da Taurean Green, che porta la Sigma all’intervallo sotto di 10 punti.

Nel terzo quarto Hardy cerca di ricucire lo strappo, ma la rimonta si conclude con Dordei che piazza sei punti consecutivi e con tre triple di fila degli esterni trentini, che chiudono il match, mai iniziato.

Gli ultimi 10′ sono garbage time, con Elder, Umeh e Garri che tengono le distanze dagli avversari e tirano i remi in barca per dare spazio alle riserve.

Sigma Barcellona: Giuri, Callahan 11, Bucci 7, Coviello, Eliantonio, Sofia ne, Cittadini 14, Green 12, Thomas 8, Mocavero 10, Hardy 22.

Bitumcalor Trento: Umeh 9, Basile 2, Valer, Spanghero 10, Bossi, Pascolo 17, Elder 13, Dordei 9, Conte 6, Garri 25, Forray 15.

 

NOVIPIU’ CASALE-TEZENIS VERONA 82-72

Partita equilibrata a Casale: eccetto il primo quarto, dove Casale ha condotto 18-12, gli altri periodi le squadre si sono trovate in perfetta parità.

 Buon inizio della Novipiù, con Martinoni che dopo 3′ spara da tre infilando il canestro del 6-0. Verona risponde, ma Ware inaugura la seconda metà di primo quarto con una bomba che vale il 10-3. La reazione di Verona è immediata, e l’arresto e tiro di Boscagin permette agli scaligeri di rifarsi sotto, 13-10 a 3′ dalla prima sirena. Si accende Malaventura, che un break personale di 4 punti garantisce il +7 (17-10).

Nel secondo periodo, Lawal risponde a Green, ma sa situazione rimane invariata, la partita si accende dopo l’intervallo, dove Verona recupera e si porta in vantaggio, ma i piemontesi, guidati dal duo americano Green-Ware (48 punti in due, 21 nell’ultimo quarto), tengono lontani i veneti, chiudendo la partita negli ultimi 100 secondi.

Buona la prestazione anche di Westbrook per i veronesi, mentre Ware e Green (cugino di Mike, che gioca a Varese), hanno dominato la partita.

 

 

 

 

Francesco Manzi

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