Playoffs Serie A: il Bracket di BasketUniverso

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Come avvenuto per quelli della NBA, anche per i Playoffs di Serie A, al via domani sera, la redazione di BasketUniverso si è lanciata nella compilazione del bracket. Tra un Metta World Peace MVP e l’annunciata vittoria di Milano, ecco le previsioni di quattro dei nostri redattori.

Il Bracket di Bernardo Cianfrocca

 

 

Al via i Playoff del campionato italiano di basket: tante emozioni, ma difficilmente ci sarà la sorpresa finale, con Milano principale indiziata a ripetere il successo dello scorso anno. I meneghini non dovrebbero avere problemi nello sbarazzarsi di Bologna, prima di una semifinale che, specialmente contro Sassari, potrebbe creare qualche grattacapo in più. I sardi dovrebbero ribaltare il fattore campo con Trento, essendo più abituati a determinati contesti. Dall’altra parte due sfide molto più imprevedibili: Reggio dovrebbe mantenere la sua consistenza con Brindisi, mentre Venezia ha di fronte l’imprevedibile Cantù. I lagunari, nonostante Metta, possono farcela con l’esperienza di Recalcati. La finale migliore sulla carta potrebbe essere Milano-Reggio, ma difficilmente questi ultimi strapperanno più di una gara.

 

Il Bracket di Alessandro Saraceno

 

Cantù è assolutamente la variabile impazzita di questi Playoff. I ragazzi di Coach Sacripanti hanno dimostrato di essere in forma nella parte finale del campionato, andando a vincere a Roma e battendo a Desio la corazzata EA7. L’Acqua Vitasnella parte con tutti gli sfavori del pronostico e da settima in classifica ma in questi Playoff può contare su un giocatore che nessuno ha: Metta World Peace. L’ala newyorkese incontrerà al primo turno proprio quel Tomas Ress che gli ha dato la carica per giocare un fantastico match contro Milano. Un nodo cruciale dei Quarti di Finale sono le prime due sfide in Laguna perché i brianzoli soffrono del “mal di trasferta”. Passando il turno, la strada sarà in discesa e la Finale suggestiva fra le due acerrime nemiche, Cantù e Milano, sarebbe davvero possibile. In semifinale i biancoazzurri dovrebbero incontrare la Grissin Bon, squadra molto più alla portata per Gentile e compagni, ecco perché penso che lo scoglio principale di questo cammino verso lo Scudetto sarà proprio la serie contro l’Umana. Dall’altra parte del tabellone ci sarà un’altra sorpresa, anzi, una conferma: l’Aquila Trento. I trentini, come in Regular Season, si confermeranno tali anche contro Sassari, per poi soccombere in Semifinale contro l’Olimpia. Tornando alla Finale, credo che una Finale decisa in Gara-7 al Forum sarebbe davvero strepitosa e comunque andasse a finire, farebbe avvicinare migliaia di persone al mondo del basket: chi non vorrebbe vedere Ron Artest aka Metta World Peace decidere con una tripla all’ultimo secondo uno Scudetto, a prescindere dal tifo?

 

Il Bracket di Giorgio Giovannini

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Back-to-back per Milano, che troverà un percorso più facile rispetto alla scorsa annata. Al primo turno verranno rispettati tutti i pronostici, con la Dinamo, però, a violare il fattore campo della sorprendente Trento, che pagherà la scarsa esperienza nella fase finale del torneo. La Reyer Venezia, trascinata dai suoi veterani, potrebbe arrivare in finale liquidando una Cantù non del tutto compatta, nonostante un Metta World Peace d’alto livello per questo campionato, e uscire vincitrice in gara-7 della semifinale con i principali rivali della stagione: Reggio Emilia. I reggiani pagheranno lo sforzo per eliminare una squadra atletica come l’Enel Brindisi. Milano rispetterà i pronostici, surclassando nettamente Bologna, l’anello debole di questi Playoff, e replicando la semifinale dello scorso anno, con lo stesso punteggio (4-2 per i lombardi). In finale Venezia, pur avendo un roster lungo, non riuscirà a sopperire alla mancanza di peso nel pitturato, e Milano si porterà a casa il ventisettesimo scudetto in sei partite.

 

Il Bracket di Giovanni Aiello

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Che Milano sia in assoluto la favorita non si discute, forse più per pochezza degli avversari che per le proprie capacità: non ci voglio credere ad una Sassari arrendevole al primo turno dopo aver vinto per la seconda volta la coppa Italia, ma non credo nemmeno sia preparata a battere Milano in una serie playoff: se fosse una partita secca mi giocherei il classico euro sui sardi, ma è una squadra che vive troppo sul tiro dai tre punti e non puoi vincerci un campionato giocando così. Dall’altra parte dico Cantù tutta la vita: dall’arrivo di Metta World Peace sono un’altra squadra (ma non sto dicendo sia per forza tutto merito sua) e sinceramente credo sia l’unica outsider credibile, in quanto il nucleo di Trento è ancora troppo giovane ed inesperto. Certo è che però Reggio Emilia è molto più profonda e riuscirà a coronare il sogno di una stagione tutto sommato esaltante, sbarazzandosi senza troppi sforzi di Brindisi e battendo Cantù in una serie che ci terrà incollati alla televisione. La finale sarà si combattuta, ma onestamente non vedo come l’Olimpia non possa alzare la coppa al cielo per la seconda volta consecutiva.

Redazione BasketUniverso

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