Preview NBA: Charlotte Bobcats, stessa storia, stesso posto, stessa franchigia

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Charlotte Bobcats

Quattordicesimi ad Est nel 2012-13 (21-61)

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Roster:

Kemba  Walker, Ramon Sessions, Jannero Pargo / Ben Gordon, Gerald Henderson / Michael Kidd-Gilchrist, Jeffery Taylor, Jeff Adrien, James Southerland / Bismarck Biyombo, Cody Zeller, Anthony Tolliver, Josh McRoberts / Al Jefferson, Brendan Haywood, Patrick O’Bryant

La stella : Al Jefferson

Arrivato in estate dagli smantellati Jazz, Al Jefferson è sbarcato a Charlotte. Lui e il suo contratto. O meglio, prima il suo contratto e in seguito il giocatore: l’investimento che i Bobcats hanno fatto su Jefferson ha fatto storcere il naso a molti, tanto che è stato dipinto come uno dei peggiori affari dell’estate. Ad ormai 28 anni, il centro ex Celtics, Timberwolves e Jazz, è uno dei primi centri offensivi della Lega, ma non certo un giocatore che può condurre la squadra ad una stagione vincente; la sua fase difensiva è lacunosa ed in quanto a leadership si è dimostrato molto silenzioso nello Utah, mentre ai Bobcats serve più un uomo con un carisma capace di condurre per mano i giovani. 41 milioni di dollari in 3 anni pesano enormemente sull’economia di una franchigia che, ora come ora, non può che puntare un’altra volta alla lottery (lotta molto ardua quest’anno).

L’arma in più : Michael Kidd-Gilchristimages

L’arrivo di Jefferson potrebbe far esplodere l’enorme talento di questo ragazzo. Vero, ha un tiro da fuori che è inesistente e un ball-handling mediocre ma con la palla in post a Big-Al, MKG potrebbe davvero far male con la sua capacità di taglio che combina con una notevole esplosività al ferro. Le basi atletiche sono solidissime e le capacità difensive pure, la comprensione del gioco c’è ed un anno sulle spalle nella Lega lo ha aiutato; offensivamente è tutto da fare e ciò può essere sfruttato anche come un vantaggio in quanto la palla transiterà poco nelle sue mani dato che Walker, Gordon e Jefferson hanno bisogno di avere l’arancia sui polpastrelli per poter creare attacco.

Il Coach : Steve Clifford

Coach Clifford fa la sua entrata nella Lega come assistente di Jeff Van Gundy prima ai Knicks ed in seguito ai Rockets e si dimostra subito un grande esperto della fase difensiva del gioco; poi si sposta ad Orlando per lavorare con l’altro Van Gundy, Stan, col quale raggionge le Finals del 2009. Ancora assistente la passata stagione nella difficile Los Angeles sponda Lakers, Clifford viene messo sotto contratto, quasi inaspettatamente, il 29 Maggio 2013 dai Bobcats. Solo 4 anni di esperienza come head coach ad Adelphi University (NCAA division II) ma ha dimostrato di saper lavorare in ambienti difficili come New York ed LA e sicuramente Charlotte non è uno dei posti più facili dove essere coach dato che la figura di Jordan la fa da padrone all’interno della franchigia. Tutto da scoprire.

Il mercato : Indecifrabili le mosse di MJ751-vPgdx.AuSt.138

Dopo aver ingaggiato coach Clifford, Jordan ed il GM Rich Cho si sono subito buttati sul mercato dei Free Agent firmando Al Jefferson in uscita da Utah per 41 milioni di dollari in 3 anni. E’ veramente difficile cercare di commentare questa mossa perchè solo Jordan sa cosa c’è nella mente di Jordan: quella 2013/2014 sembrava prospettarsi come un’altra solita stagione di “perdere e perderemo” per i Bobcats, ma l’acquisizione di Jefferson potrebbe, e sottolineo potrebbe, far pensare il contrario; Big Al non è assolutamente un vincente, ma non è neanche un giocatore che gioca per perdere, di certo c’è che gli è stato assegnato un compito estremamente difficile, ovvero guidare una squadra che più grezza non si può: Biyombo, MKG, Walker, Zeller e Henderson sono tutti giocatori che definire discontinui è un eufemismo (anche se Zeller è un rookie ha già dimostrato ciò ad Indiana), di indubbio talento ma di rendimento molto altalenante. L’unica mossa sicuramente positiva dell’estate è stato l’uso dell’amnisty su Tyrus Thomas; oddio, bella mossa, certo si poteva usare l’amnisty clause in un modo un pò più utile, ma evidentemente Jordan, come noi d’altronde, si era stancato di TT.

Aspettative : Lottery

Ci sbilanciamo? E sbilanciamoci: il progetto Jefferson-centrico fallirà e questa squadra arriverà tra la 15esima e la 11esima posizione ad Est. Sì, ancora una volta.

Francesco Manelli

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