Ruolo: Guardia
Altezza: 1.96m
Peso: 82 Kg
Classe: Freshman
College: Ohio State University
D’Angelo Russell nasce a Lousville, Kentucky e fin da ragazzino mostra un grande talento per la palla a spicchi tanto che per frequentare il liceo si trasferisce in Florida, alla Montverde Academy, una delle varie “prep schools” presenti sul territorio degli States. D’Angelo non passa certo inosservato e nell’ultimo anno viene nominato all-american; quando si tratta di scegliere l’università c’è quindi l’imbarazzo della scelta ma tutti si aspettano che il ragazzo ritorni nella sua città e vada a giocare a Lousville per coach Pitino; la sua scelta invece è una sorpresa per molti: Ohio State University. All’inizio della stagione c’è sicuramente grande fiducia nei suoi confronti, si pensa che possa restare 2-3 stagioni con i Buckeyes e poi tentare il salto in NBA ma durante quest’anno cambierà tutto e Russell si mostrerà come una delle più grandi sorprese di questa stagione di college. Fin da subito D’Angelo s’impone come leader della squadra viaggiando costantemente intorno ai 20 punti di media in più di 30 minuti d’impiego; il resto dei Buckeyes non ha però grande talento e Russell si ritrova spesso a “predicare nel deserto” come ha dimostrato anche il finale di stagione dove nel torneo NCAA ha da solo portato la squadra alla vittoria contro VCU salvo perdere al secondo turno contro Arizona (probabilmente la sua peggior partita).
Dal punto di vista offensivo è sicuramente un giocatore completo in grado di attaccare il ferro ma dotato anche di un ottimo tiro, sia dalla media che da dietro l’arco; ha un ottimo ball-handling ed una grande visione di gioco, caratteristica che lo favorisce nel gioco in transizione, un altro dei suoi punti di forza. Inoltre ha ottime doti da passatore (5 assist di media) ed anche da rimbalzista, in particolare nella metacampo offensiva dove riesce spesso a catturare che sembrano già persi. E’ poi un buon difensore nell’uno contro uno ed il suo fisico gli permette di poter competere anche con i pari ruolo NBA in questo fondamentale, ad aiutarlo c’è poi una grandissima rapidità di movimenti, fattore che gli permette di rubare quasi 2 palloni a gara.
Un giocatore come questo ha sicuramente pochi punti deboli ma se c’è un aspetto del gioco in cui D’Angelo deve migliorare è quello legato alla gestione dei finali, dove non sempre è stato eccellente; deve probabilmente imparare a gestire meglio la pressione nelle partite dove questa è molto alta (vedi al torneo contro Arizona) anche se la sua giovane età costituisce un punto a suo favore.
Complessivamente Russell è il miglior realizzatore di questo draft, un giocatore che ha un talento offensivo con pochi eguali e che per il ruolo che ricopre è in grado di segnare esplorando una gamma molto ampia di soluzioni; è stato nominato tra i 5 miglior giocatori di questa stagione di college e sicuramente finirà tra le prime 5 scelta al prossimo draft, potrebbe essere la n.3 e potrebbe soprattutto diventare un all-star NBA se sarà in grado di rispettare le attese.
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