Alessandro Ramagli e Alberto Martelossi da un po’ di tempo non sono più così sicuri di restare sulle proprie panchine, rispettivamente quella di Verona e quella di Ferrara. I due allenatori, infatti, dovranno d decidere, a breve, il proprio futuro con le rispettive dirigenze. Il primo sembra, per ora, poter restare sulla panchina della Tezenis, mentre il secondo, causa l’interessamento di Udine, potrebbe lasciare Ferrara.
Per quanto riguarda Verona, secondo quanto riportato dall’Arena ci sarebbe stato, nella giornata di ieri, un incontro a pranzo tra la dirigenza veronese, formata da Gianluigi Pedrollo, Gianluca Petonio e Giorgio Pedrillo e Alessandro Ramagli. Il coach ha portato Verona, nella stagione appena conclusa, alla conquista della coppa italia di A2, dominando anche la stagione regolare di A2 Gold per poi perdere nei quarti di finale contro la sorprendente Agrigento. Subito dopo la sconfitta con i siciliani Ramagli, molto deluso, aveva fatto un passo indietro rimettendo il suo mandato nelle mani della società veronese. Passata però la delusione per la cocente sconfitta le due parti sembrano aver visto le cose in maniera diversa. Dopo il pranzo, infatti, la permanenza di Ramagli alla guida di Verona potrebbe essere riconfermata, cosa impossibile fino a qualche giorno fa. Per il coach sarebbe il quarto anno di fila alla guida della Tezenis. Ora è tutto nelle mani del presidente e del vice presidente della Scaligera, che dovranno decidere se tenere Ramagli o puntare su qualcun altro. All’inizio della prossima settimana dovrebbe essere annunciato il nome del prossimo allenatore.
A Ferrara, invece, secondo quanto riportato dalla Nuova Ferrara, sarebbe previsto per domani l’incontro tra il coach Alberto Martelossi e il presidente Fabio Bulgarelli. Si discuterà del futuro dell’allenatore friulano, che la Mobyt vorrebbe tenere, ma l’interesse di Udine nei suoi confronti sta facendo tentennare Martelossi. Se la società friulana, infatti, dovesse riuscire a giocare in A2 nella prossima stagione, Martelossi sarebbe la prima scelta per la panchina e la prospettiva di tornare nella sua città natale sta facendo riflettere il coach. A breve sapremo il suo futuro, Martelossi ha tempo fino al 15 giugno per esercitare l’uscita del suo contratto con Ferrara.
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