Recap NBA 07/04/2015: gli Spurs trionfano in casa dei Thunder e gli Heat vincono un’importante gara in chiave PO

NBA Recap

San Antonio Spurs @ Oklahoma City Thunder 113-88dm_140611_nba_hotn_spurs_heat260

Gli Spurs di uno scatenato Leonard (26 punti con 10/15 dal campo) annientano a domicilio gli Oklahoma City Thunder del candidato MVP Russel Westbrook (17 punti per lui), per gli Spurs si tratta dell’ottava vittoria di fila, mentre per OKC questa sconfitta può significare moltissimo, data la concorrenza elevatissima nella Western Conference in chiave play-off. I ragazzi di Coach Pop confezionano il primo significativo vantaggio già nei primi minuti di gioco, proprio grazie alle gesta dell’MVP delle scorse finali, Leonard appunto: e così gli Spurs volano a più 19 già sul finire del primo periodo, condannando già in partenza OKC. Westbrook, ovviamente, non ci sta, ruba palla e segna in contropiede di prepotenza e nel possesso successivo piazza la bomba del -14: le cose sembrano poter cambiare, ma non è così. Leonard e co entrano in campo con il fuoco negli occhi anche nel secondo tempo, San Antonio riesce a trovare punti facili da chiunque tocchi la palla, ed OKC si ritrova così al tappeto. Per Belinelli 12 punti.

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Goran Dragic, qui ancora in maglia Suns, è stato decisivo nella vittoria degli Heat a discapito di Charlotte

Charlotte Hornets @ Miami Heat 100-105

Gli Heat vincono un’importantissima gara in chiave PO, che potrebbe assicurare l’ottava piazza ad East proprio ai ragazzi di Coach Spoelstra, per gli Hornets pesante sconfitta che li vede ormai abbandonare i play-off. I primi quarti sono in favore dei padroni di casa nonostante i due falli precoci del centrone di Miami, Whiteside (chiuderà con 12 punti e 8 rimbalzi): non c’è Whiteside? no problem! ci pensano Wade e Dragic: il capitano di Miami confeziona 19 punti, mentre il dragone sloveno ne firma ben 28. A rispondere alla coppia degli Heat, per gli Hornets entra in gioco Henderson, autore di 29 punti, la maggior parte dei quali nel terzo periodo, periodo proprio in cui sembra che Charlotte potesse essere in grado di riprendere in mano la partita. Ma è proprio nel loro peggior momento che gli Heat si risvegliano, questa volta con Deng e Haslem (rispettivamente 21 e 8 punti), che sono capaci di rimandare i padroni di casa sulla doppia cifra di vantaggio quando stiamo per entrare ormai nell’ultimo quarto di gioco. Con poco più di 5 minuti di gioco gli Hornets ritornano sotto, fino ad arrivare a -5, ma poi di nuovo Dragic li ricaccia indietro con un canestro più fallo e un jumper dalla media di rara bellezza, chiudendo definitivamente la partita.

Golden State Warriors @ New Orleans Pelicans 100-103

Se da una parte i Thunder cadono in casa e vedono allontanarsi l’ottava posizione ad Ovest, dall’altra i Pelicans trionfano contro i più forti della lega, guidati da un grande Davis da 29 punti+10 rimbalzi, e conquistano a loro volta l’ottavo posto, a discapito di OKC. I primi minuti di gioco sono tutti in favore degli ospiti, con Bogut che firma ben 7 stoppate nel solo primo periodo, chiudendo ogni via verso il proprio canestro e lanciando così facilmente in transizione i suoi, che chiudono il primo parziale con un’importante 27-19. Non solo Bogut per gli Warriors, ovviamente non poteva mancare l’altro candidato MVP, Curry, che ubriaca letteralmente la difesa di New Orleans a suon di triple e crossover mandando i suoi in fuga verso la fine del secondo periodo (la point-guard di Golden State chiuderà con 25 punti con 5/8 dall’arco e 9 assist). Ma i padroni di casa non ci stanno, lentamente Davis e compagni ritornano in partita segnando sia dall’arco che da dentro l’area, ed entro la fine del terzo quarto riescono a ricucire lo svantaggio ed addirittura a firmare il loro primo vantaggio della partita sul 79-78 proprio alla fine del periodo. Nuovamente i ragazzi di Kerr chiudono le maglie in difesa e ritornano in vantaggio sul 95-92, ma Pondexter risponde ai canestri di Golden State con una fondamentale tripla dall’arco che garantisce un nuovo pareggio sul 95-95. Si tratta di bagarre negli ultimi minuti di gioco! Davis segna col fallo facendo esplodere lo Smoothie King Center di New Orleans, ma Curry trova una magia dal cappello e segna una pazzesca bomba per il 100 pari con meno di 40 secondi da giocare. New Orleans segna poi dalla lunetta, Curry prova ancora da fuori per il nuovo pareggio ma la palla viene letteralmente sputata dal ferro: i Pelicans trionfano.

Gli Hawks continuano la loro marcia trionfale sconfiggendo nettamente in Suns per 96-69, raggiungendo il record di franchigia con 58 vittorie confezionate; i Kings superano Minnesota tra le mura amiche per 116-111 grazie ai 31 di Casspi e i 33 di Gay, non bastano agli Wolves i 37 di Martin; infine i Clippers si assicurano un altro derby contro i Lakers grazie alla vittoria per 105-100, fondamentali per i Clips i 27 di Griffin e Redick.

Matteo Gualandris

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