Recap NBA 20/01/2016: gli Warriors sul velluto contro i Bulls, i Pistons sbancano Houston!

NBA Recap

Golden State Warriors @ Chicago Bulls 125-94

Clamorosa vittoria per gli Warriors in quel di Chicago, United Center sbancato dai campioni in carica grazie ad un’altra prova maiuscola del marziano col numero 30, Steph Curry, autore di 25 punti e 11 assist. Gli ospiti partono col coltello tra i denti firmando un parziale spezza gambe già nel primo periodo, chiuso sul 34-18 Golden State; gli Warriors giocano la loro solita pallacanestro celestiale condita da spaziature perfette e assist al bacio (38 le assistenze finali a discapito delle 14 da parte dei Bulls), mentre per Chicago l’unica soluzione offensiva, per lo meno nei primi due periodi, ha il nome di Derrick Rose, che firma 21 punti nel primo tempo (29 punti totali). Il secondo tempo procede sulla falsa riga del primo, gli Warriors senza problemi mantengono i Bulls a distanza, sfiorando più volte le 30 lunghezze di vantaggio grazie alle solite giocate di Curry, Green e compagni. Nota su Draymond Green, che lascia il campo per qualche minuto dopo un contatto con Gibson, per poi rientrare e continuare a giocare come se nulla fosse (altra tripla doppia sfiorata, con 6 punti, 9 assist e 10 rimbalzi). Per gli Warriors anche 20 punti di Thompson e 19 di Barnes. Per i Bulls oltre ai 29 di Rose si aggiungono i 23 di Butler e i 16 di Portis; annullato Pau Gasol, 1 punto con 0/8 dal campo in 23 minuti di gioco.

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Altra grande prova del n° 5 in maglia Pistons

Detroit Pistons @ Houston Rockets 123-114

I Pistons vincono nella casa dei Rockets grazie ai 22 punti di Caldwell-Pope e M.Morris: gli ospiti cercano subito di scappare sulle ali dei due giocatori appena citati, andando al primo mini riposo sul +10 (33-23). I Rockets però non demordono, Harden, che firma una pazzesca tripla doppia da 33 punti, 17 rimbalzi e 14 assist, trascina i suoi sul -4, aiutato da un Lawson da 18 punti, ma poi, di nuovo, i Pistons trovano la forza per scappare e chiudere sul +9 il secondo quarto. Nel terzo periodo la partita si accende, i Rockets firmano un’interessante parziale di 10-0 riportando in parità la gara, che da qui al termine dei 48 minuti di gioco procede su un filo di lana. L’ultimo periodo vede i Pistons tornare sulla doppia cifra di vantaggio dopo i liberi di Drummond (17 punti+11 rim) e i 5 punti di fila di Jennings (5 punti totali); il margine tra le due squadre si dilata negli ultimi minuti di gioco, Caldwell-Pope chiude definitivamente la partita quando Detroit vola anche sul +17. I Rockets riescono a tornare sul -9 ma ormai è troppo tardi.

Utah Jazz @ New York Knicks 111-118 dopo 1 OT

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Sono 30 i punti di “Melo” e i Knicks vincono sui Jazz

Seconda vittoria di fila per i Knicks dopo almeno un Overtime (pochi giorni fa, durante il MLK day i Knicks avevano battuto i 76ers dopo 2 ot): i Jazz sembrano poter gestire la gara grazie all’apporto di ogni singolo giocatore, in particolare di Hood (29 punti). Dall’altra parte il solo Anthony riesce a garantire punti per mantenere New York a distanza ravvicinata (30 punti+7 rim e 9 ast); i Jazz vanno al riposo lungo sul 48-37, un vantaggio che rimane ampio anche nella terza frazione di partita, dove i Knicks si riescono a vincere il parziale, ma rimanendo comunque a 9 lunghezze di distacco anche al termine del penultimo periodo. E’ nel quarto quarto che gli uomini di Fisher si accendono: ai 30 punti di Melo si aggiungono i 22 di Lopez (anche 12 rimbalzi), i 16 di Porzingis e i 14 di Afflalo. Le due squadre iniziano una bagarre splendida, condita di continui sorpassi e controsorpassi: Melo firma il +4 con la bimane negli ultimi secondi di gioco, Afflalo commette fallo sul tiro da 3 e successivamente Porzingis lo simula. Hayward non sbaglia dalla lunetta ed è 99 pari. OVERTIME! Anthony segna e raggiunge Larry Bird al 31esimo posto nella classifica marcatori, ma il vero eroe è Derrick Williams (18 punti) , che prima realizza da 3 e poi cattura il rimbalzo in attacco e segna col fallo. Vittoria più che sofferta per i Knicks. Non bastano ai Jazz 27 punti di Hayward oltre ai 29 di Hood.

Le altre gare della notte NBA: 

Philadelphia 76ers @ Orlando Magic 96-87

76ers: Okafor 20, Thompson 17, Canaan 15

Magic: Payton 21+10 ast, Vucevic 15+11 rim, Harris 15+10 rim

Miami Heat @ Washington Wizards 87-106

Heat: Bosh 18, Deng 16, Johnson 14

Wizards: Wall 18+10 ast, Beal 18, Nene 16

Cleveland Cavs @ Brooklyn Nets 91-78

Cavs: Love 17+18 rim, James 17, Thompson 14+10 rim

Nets: Lopez 16+10 rim, Young 14, Sloan 12+9 ast

Boston Celtics @ Toronto Raptors 109-115

Celtics: Thomas 21+10 ast, Bradley 19, Olynyk 18

Raptors: DeRozan 34, Valanciunas 19+12 rim, Scola 18

Charlotte Hornets @ Oklahoma City Thunder 95-109

Hornets: Walker 21, Lin 16, Kaminsky 15

Thunder: Durant 26, Westbrook 16+15 ast, Kanter 12

Minnesota Timberwolves @ Dallas Mavericks 94-106 dopo 1 OT

T-Wolves: Towns 27+17 rim, Wiggins 23, Muhammad 14

Mavs: Parsons 30+8 rim, Matthews e Harris 15

Sacramento Kings @ Los Angeles Lakers 112-93

Kings: Cousins 36+16 rim, Gay 16, Culey-Stein 12, Belinelli 6

Lakers: Bryant 15, Williams 15, Bass 18

Atlanta Hawks @ Portland Trail Blazers 104-98

Hawks: Bazemore e Millsap 23, Horford 16

Trail Blazers: McCollum 28, Lillard 18, Aminu 12

Matteo Gualandris

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