Golden State Warriors @ Los Angeles Clippers 110-106
I Golden State Warriors non vogliono arrestare la propria corsa proprio in casa dei Clippers di CP3 e Blake Griffin: le cose sembrano non seguire il filo in favore degli Warriors, con i padroni di casa che riescono ad imporre il proprio ritmo e il proprio gioco a discapito dei ragazzi di Coach Kerr, messi in difficoltà dall’energia e dall’atletismo di Griffin (40 punti con 16/25 dal campo e 12 rimbalzi) e compagni; il primo quarto è quindi nelle mani dei padroni di casa, nelle mani in particolare di BG32 che domina la gara sia dentro che fuori l’area. Ma gli Warriors sono stati plasmati per essere dei guerrieri e per non mollare mai, soprattutto in una stagione magnifica come quella che stanno vivendo: di fatti è Curry a suonare la carica e lanciare i suoi alla rimonta (chiuderà con 27 punti e 4/6 dall’arco). Golden State rosicchia punto su punto, fino ad arrivare al 67 pari a metà terzo quarto grazie alla bomba dell’altro Splash Brother, Klay Thompson (25 punti): la partita ora è bellissima, come da pronostico d’altra parte, il resto del periodo e del quarto quarto è puro spettacolo e agonismo, le due squadre arrivano punto a punto fino all’ultimo minuto, con Deandre Jordan che, realizzando un inusuale 2/2 dalla lunetta, riporta i suoi sul 102-103 (sempre in favore GSW), ridando un briciolo di speranza ai suoi. La vittoria comunque è assicurata per gli Warriors dopo l’enorme ingenuità di Barnes che commette fallo sul tiro da 3 punti di Iguodala, che sarà poi capace di realizzare dalla lunetta e chiudere i giochi. Golden State arriva alla decima vittoria di fila.
San Antonio Spurs @ Miami Heat 95-81
Si ripropone in quel di Miami la gara vista in scena qualche mese fa in occasione delle Finals NBA, e si affrontano così Spurs e Heat, squadre che si trovano in un buon momento con Wade da una parte, che sta vivendo una seconda giovinezza, e Leonard dall’altra, che continua il suo processo di crescita: l’inizio è in favore dei padroni di casa che riescono a chiudere il primo periodo in vantaggio, ma poi gli Spurs iniziano a macinare il loro magnifico gioco, con Leonard e Duncan sugli scudi, mettendo la partita sul binario in loro favore e chiudendo il quarto in vantaggio di 5 lunghezze dopo la bomba da oltre metà campo di Chalmers. Abbiamo parlato di Leonard e Wade in apertura, e sono proprio loro i protagonisti del secondo tempo: Leonard in particolare prende in mano la gara, annullando Wade nella metà campo difensiva (il capitano degli Heat chiuderà con 15 punti e 6/20 dal campo, mentre Leonard metterà a referto 22 punti), e lanciando i suoi ad una vittoria molto importante in chiave Play-off.
Atlanta Hawks @ Detroit Pistons 95-105
Questa potrebbe essere una delle partite senza storia, con gli Hawks, una delle migliori squadre della lega, che affrontano una delle peggiori franchigie del momento, i Pistons, che però arrivano da 4 vittorie nelle ultime 5 partite: e proprio i Pistons partono alla grande, con Jackson su tutti (12 punti e 11 assist) e Caldwell-Pope. Gli Hawks, scesi anche sotto di 10 lunghezze, saranno poi capaci di rialzarsi e ritornare in partita grazie ai punti di Horford e le bombe di Korver (16 punti per il primo e 11 per il secondo); ma i Pistons, che stanno vivendo, come detto, un ottimo momento di forma, trovano le energie per tornare avanti e chiudere la partita, mandando al tappeto gli Hawks.
Indiana Pacers @ Brooklyn Nets 106-111
I Nets arrivano da 3 vittorie di fila e non vogliono fermare la loro corsa verso i play-off: Lopez, eletto giocatore della settimana, firma 14 punti nel solo primo quarto, lanciando i suoi verso un primo netto vantaggio. Ma i Pacers non ci stanno: Watson rosicchia lo svantaggio portando i suoi nuovamente sotto di 5 lunghezze. Il terzo periodo è tutto in equilibrio: i Nets si trovano avanti di pochi punti, Hill (28 punti) e Johnson (21 punti), si rispondono a vicenda a suon di triple. La partita è quindi bellissima, con entrambe le squadre che sono capaci di ribattere colpo su colpo, entrambe non vogliono mollare l’osso e cercano disperatamente la vittoria: ma sono i padroni di casa a prevalere alla lunga, Hibbert sbaglia da 3 punti, cosa che non fa Johnson, che realizza con 15 secondi da giocare e chiude i conti. I Nets vincono e ottengono l’ottava posizione ad Est.
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