Cleveland Cavaliers @ Golden State Warriors 95-93 OT (1-1)
Lebron James in versione “marziano” (39p, 16r e 11a) la vince da solo, trascinando i Cavs, privi di Irving e Love e con rotazioni in panchina limitate, a un successo che molti riteneva difficile alla vigilia: la partita è infatti tiratissima, una vera e propria guerra, che si conclude con la W di “The King”, capace di guidare i suoi come un condottiero di altri tempi, con la sua leadership. GS, si affida a Thompson (34p e 5r) e Curry (19p, 6r e 5a), tradito però da un 5/23 al tiro, frutto anche della grande difesa di Dellavedova, che si appiccica per tutto il match al #30; le squadre ribattono colpo su colpo, sotto le plance Mozgov (17p e 11r) e il solito Thompson (2p e 14r) sono fondamentali per i Cavs, soprattutto perchè riescono a non soffrire Bogut (2 e 10r), in difficoltà in queste Finals. Kerr alterna nuovamente Barnes (11p e 6r) e Iguodala (7p, 6r e 5a) alla marcatura di James, ma i risultati non sono quelli sperati, James è semplicemente immarcabile e nell’ultimo periodo guida i Cavs addirittura sul +9 a 2 minuti e 30 dalla fine. I Warriors però non sono morti, con una tripla di Curry e un layup di Thompson si riportano sotto, chiudono le maglie in difesa grazie alle stoppate di Green (10p, 10r e 4 stoppate) e a 26 secondi dal termine, dopo il canestro+tiro libero di Barnes, per fallo di Smith (13p), il punteggio segna 87-85 in favore dei Cavs. Lebron, con la palla in mano, trova Shumpert nell’angolo, ma la tripla dell’ex Knikcs non raggiunge il ferro, Green cattura il rimbalzo e sul ribaltamento, Curry infila il layup del pareggio. A 5 secondi dalla sirena, Lebron non riesce a segnare in penetrazione: si va all’OT. James si lamenta per due decisioni arbitrali dubbie, ma nonostante questo, i Cavs vanno avanti di 5 dopo la tripla di Shumpert, tuttavia vengono subito riacciuffati da Green, capace di segnare due canestri di fila: GS va addirittura sul 93-92, con 2 punti che arrivano subito dopo una mostruosa stoppata dello stesso Green ai danni di Lebron. A 10 secondi dal termine è però Dellavedova, l’uomo che non ti aspetti, a portare i Cavs in vantaggio, grazie al suo 2/2 dalla lunetta, 94-93; Curry non riesce a infilare il jumper della W e i Cavs possono festeggiare, anche perchè adesso la serie si sposta a Cleveland.
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