Houston Rockets @ Golden State Warriors 90-104 (1-4)
I Golden State Warriors trionfano tra le mura amiche e staccano il biglietto per le Finals NBA, un evento a cui mancano da 40 anni, dove incontreranno i Cleveland Cavaliers di King Lebron James. L’inizio della partita è tutto in favore degli ospiti, con Howard che domina sotto i tabelloni portando i suoi subito in vantaggio alla fine del primo quarto (il centro dei Rockets chiuderà con 18 punti, 16 rimbalzi e 4 stoppate), ma nel secondo periodo si infiamma Klay Thompson (20 punti 4/6 da 3) e i Warriors ritornano sotto fino ad arrivare anche al primo sorpasso della gara a metà della seconda frazione di gioco; Golden State riesce a mantenere il vantaggio andando al riposo lungo sul 52-46 grazie anche alle 8 palle perse di James Harden nel solo primo tempo (il barba chiuderà con 14 punti, 13 palle perse e 2/11 dal campo). Il terzo quarto si apre con 2 falli in rapida successione da parte di Thompson, che è costretto a lasciare il campo, i Rockets così ne approfittano e tornano in partita, ma è ancora una volta il loro leader, James Harden, a condannarli, confezionando palle perse in ripetizione e lanciando gli Warriors verso un nuovo sostanzioso vantaggio. Decisivo Barnes (24 punti e 7 rimbalzi) e ovviamente le giocate di Curry (26 punti, 8 rimbalzi e 6 assist), gli Warriors vincono a vanno in finale NBA.
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