Memphis Grizzlies @ Golden State Warriors 86-101 (0-1)
I Warriors passano in casa contro l’ostica difesa di Memphis, trascinati dal loro leader e fuoriclasse Curry (22p e 7a), impossibile da limitare per i Grizzlies, vista anche la pesante assenza di Conley. Il primo tempo è di marca Golden State, 61 punti all’intervallo lungo e avversari distanziati di 9 lunghezze, nonostante le grandi prove di Gasol (21p e 9r) e Randolph (20p, 9r e 5a); GSW attacca con ordine e grazie al suo gioco arioso, riesce sempre a liberare i tiratori dal perimetro, Thompson (18p e 6a) e Barnes (11p), sfruttano i varchi lasciati da Memphis, beneficiando della superba regia di Curry. Nel secondo tempo, i Grizzlies provano un’improbabile rimonta, guidata dal cuore e dalla grinta di Allen (15p, 4r e 3 recuperi), ma i Warriors resistono, con Green (16p e 5r) e Speights (10p) dalla panchina e portano a casa la prima W della serie. Memphis si arrende, ma la sensazione è che con Conley in campo (Udrih e Calathes non l’hanno mai vista il #30 dei Warriors) e un maggior apporto dalla panchina, questi Grizzlies possano giocarsela fino alla fine.
Washington Wizards @ Atlanta Hawks 104-98 (1-0)
Brutto scivolone di Atlanta in casa, contro dei Wizards da non sottovalutare in futuro; Washington può infatti contare su tre giocatori di livello assoluto: Pierce, Beal e Wall, che in serata di grazia, possono fare male a chiunque. La partita inizia subito nel segno degli Hawks, che grazie alle loro spaziature perfette, liberano un gran numero di giocatori al tiro, Millsapp (15p, 12r e 8a) e Carroll (24p) la fanno da padroni, ma i Wizards non mollano e rimangono a galla grazie alle giocate di Beal (28p e 7r) e Gortat (12p e 12r) che ingaggia una vera battaglia con i lunghi di Atlanta. All’intervallo però, qualcosa si rompe nella perfetta macchina degli Hawks, nonostante un Horford monumentale (17p, 17r e 7a) e un Teague (11p e 7a) preciso in regia, Atlanta non riesce più a segnare con continuità e Washington rimonta grazie alle triple di Beal e Pierce (19p) serviti da Wall (18p, 7r e 13a) che quando accelera è infermabile. Atlanta, perde terreno e Washington la affonda grazie a Gooden (12p) e Porter (10p e 11r) dalla panca, portandosi a casa una W fondamentale e rimanendo imbattuta in questa post-season.
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