San Antonio Spurs @ Los Angeles Clippers 109-111 (3-4)
Il primo turno di Playoffs si chiude con la sconfitta dei campioni in carica, all’ultimo respiro, contro i Clippers, che sembrano finalmente aver trovato la loro dimensione, grazie alla mano di Rivers. La partita è combattutissima, sempre sul filo del rasoio e i protagonisti non si risparmiano, Duncan (27p e 11r) è quasi commovente, una colonna di granito che nemmeno gli anni possono scalfire, il primo quarto Spurs porta la sua firma e la lotta con Griffin (24p, 13r e 10a) è una guerra vera. I Clippers non mollano, ma a fine primo periodo devono rinunciare a Paul (27p e 6a) che uscirà per infortunio, ma rientrerà subito dopo; gli Spurs rispondono a ogni iniziativa losangelina con le triple di Green (16p e 8r), finalmente in botta e le penetrazioni di Parker (20p, 5r e 5a) non lasciano quasi mai scampo. LAL tuttavia, rimane attaccata alle calcagna degli Spurs, per merito anche di Barnes (17p e 5r), che oltre a tenere a bada Leonard (13p e 10r) in difesa, scopre la propria vena realizzativa nella gara più importante della serie. Il secondo tempo non si discosta dal primo, la lotta sotto canestro si fa sempre più intensa e Jordan (7p e 14r) domina il pitturato, Pop si gioca le carte Diaw (12p e 4r) e Ginobili (8p e 7a), ma nemmeno loro riescono a spostare gli equilibri, soprattutto perchè, a ogni loro giocata, rispondono dall’altra parte gli avversari, con un canestro di Redick (14p) o di Crawford (16p). La partita si decide sulla sirena, a un minuto dalla fine, Parker infila il canestro del +2 Spurs, subito pareggiato da Crawford con un layup che porta il match sul 107 pari, le azioni si susseguono a ritmo frenetico, finchè Duncan non commette fallo su Paul, 2/2 al tiro libero e Clippers in vantaggio a 13 secondi dalla sirena. A 8 secondi dalla fine tocca però a Duncan presentarsi sulla linea della carità, 2/2 per il veterano e Spurs di nuovo pari 109-109, sembra finita, ma a un secondo dal termine, Paul inventa un canestro che manda i Clippers in paradiso, finisce 111-109. Finisce così l’esperienza italiana ai Playoffs, dopo Datome anche Belinelli saluta la post-season (2p e 18 minuti per lui).
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