Avvicinandosi i playoffs, tutte le partite di Liga Endesa diventano fondamentali: il Real prosegue la sua marcia verso il dominio assoluto del campionato, mentre l’Unicaja incappa nella seconda sconfitta consecutiva.
La capoclassifica di Madrid continua il tour de force in cui trova come avversari squadre molto agguerrite e attrezzate. I Blancos, tuttavia, non si fanno intimidire da nulla e sembrano in grado di abbattere tutti gli ostacoli come birilli. Dopo l’Unicaja, battuta nel posticipo dell’ultimo turno, è il turno del temibile Bilbao Basket, che si piega sin dai primi istanti dinanzi al devastante attacco delle merengue. Con una sensazionale rotazione di palla Rodriguez e compagni sono davanti 23-7 già nel primo quarto. La partita continuerà sui ritmi imposti nei primi dieci minuti di gioco e nessuno dei protagonisti di Bilbao risulterà in grado di impensierire il Real, che mantiene la vetta portando a casa una comodissima vittoria per 78-52.
Se la vittoria del Real non stupisce più di tanto, fa grande scalpore quella del Baloncesto Siviglia sulla seconda forza del campionato, l’organizzatissimo Unicaja Malaga. La squadra di Joan Plaza accusa probabilmente la prima stanchezza dovuta ad una stagione giocata in modo intensissimo e si fa sorprendere in trasferta. Decisivo, per le sorti del match, risulta il terzo periodo, in cui Porzingis e compagni lasciano indietro l’Unicaja, incapace di recuperare lo svantaggio negli ultimi minuti.
Si rifà della bruciante eliminazione in Eurolega, invece, il Barca di Xavi Pascual. I blaugrana sono corsari a Saragozza, dove affondano il CAI grazie a una sontuosa prestazione offensiva, che permette al punteggio finale di lievitare sopra i 100 punti. Gli aragonesi riabbracciano con gioia un Goulding da 19 punti, ma la produzione dell’australiano non sono sufficienti per evitare il pesante passivo. Termina 67-103 in favore del Barca, che insidia sempre di più il secondo posto dell’Unicaja.
In virtù della sconfitta del Bilbao Basket contro lo strapotente Real Madrid, il Valencia Basket balza al quarto posto in classifica. La squadra naranja opera il sorpasso vincendo in casa propria contro La Bruixa d’Or Manresa, che rischia da un momento all’altro la retrocessione. La squadra allenata da Carles Duran ha il merito di non cedere alla rimonta degli ospiti, che arrivano corti e perdono una partita che avrebbe potuto cambiare la loro stagione.
Torna alla vittoria, finalmente, il FIATC Joventut, che dà un calcio alla crisi di risultati strapazzando senza pietà i baschi del Gipuzkoa Basket (91-66). Cinque quinti del quintetto titolare de Los Verdinegros vanno in doppia cifra per la gioia di coach Maldonado, che non vedeva un fatto simile dalla notte dei tempi. A nula possono i 17 punti del sempre affidabilissimo David Doblas per il Gipuzkoa, che perde e si avvicina in modo preoccupante ad una zona pericolosa della classifica.
In attesa del recupero del derby tra Iberostar Tenerife e Herbalife Gran Canaria, rimandato a giovedì sette maggio perché i pio-pio erano impegnati a preparare la finale contro il Khimki Mosca, il Caja Laboral cade a sorpresa tra le mura del Fernando Martin di Fuenlabrada. Il fanalino di coda della Liga, mosso da orgoglio, imposta benissimo la partita e grazie al solito Andy Panko e all’ex-Roma Josh Mayo la vince per 91-83. In questo modo Fuenla cerca di evitare una retrocessione che suona però oramai come una triste condanna.
Sembra voler perdere ogni occasione per salire sul treno dei playoffs, invece, l’UCAM Murcia, che fallisce ancora una volta l’occasione di appaiare Saragozza e Gran Canaria all’ottavo posto in classifica. La squadra di Diego Ocampo viene sconfitta a domicilio dallo stoico Morabanc Andorra, che ancora una volta si dimostra una squadra solida e capace di mettere in difficoltà squadre più attrezzate. Il risultato finale è di 73-77 in favore della squadra del principato, trainata dai 24 punti di Luka Bogdanovic.
A metà classifica, il Movistar Estudiantes asfalta il Rio Natura 79-57. La partita viene decisa tutta nel secondo tempo; i galiziani sembrano non presentarsi negli spogliatoi dopo l’intervallo e la frittate è fatta. Per il nostro Pietro Aradori 11 punti e poco di più.
Real Madrid – Bilbao Basket 78-52
Real Madrid: Campazzo 13, Reyes 11, Carroll e Fernandez 10.
Bilbao Basket: M. Todorovic 14, Bertans 10, Williams 6.
Baloncesto Siviglia – Unicaja Malaga 75-70
Baloncesto Siviglia: Penney 17, Porzingis 13, Balvin 10.
Unicaja Malaga: Green 13, Markovic e Granger 9, Golubovic e Stefansson 7.
CAI Saragozza – FC Barcellona 67-103
Saragozza: Goulding 19, Jelovac 13, Norel 10.
Barcellona: Thomas 22, Jackson 13, Doellman 12.
Valencia Basket – La Bruixa d’Or 84-81
Valencia: Lucic 13, Nedovic e Sato 11, Dubljevic 10.
La Bruixa d’Or: Sanchez 20, Selley 18, White, Fotu e Rizvic 10.
FIATC Joventut – Gipuzkoa Basket 91-66
Joventut: Hannah 16, Suton e Llovet 14, Mallet 12.
Gipuzkoa: Doblas 17, Diez 16, Iarochevitch 9.
Montakit Fuenlabrada – Caja Laboral 91-83
Fuenlabrada: Panko 23, Mayo 19, Clark 17.
Caja Laboral: James 17, Adams 16, Iverson e Shengelia 13.
UCAM Murcia – Morabanc Andorra 73-77
Murcia: Neto 14, Lima e Bamforth 13, Antelo 8.
Andorra: Bogdanovic 24, Stojanovski 10, Jawai 9.
Movistar Estudiantes – Rio Natura Monbus 79-57
Estudiantes: Simpson 18, Martin 15, Aradori e Rabaseda 11.
Rio Natura: Luz 11, Miller, Pumperla e Corbacho 8, Kleber 6.
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