Royce White e una pazza strategia difensiva dietro l’esonero di Malone?

Home NBA News

7402084

Nel giorno del licenziamento di Michael Malone, ormai ex allenatore dei Sacramento Kings, vengono rivelati i primi retroscena dell’evento: alla base dell’esonero, come era pronosticabile, problemi ormai da tempo tra il coach e la dirigenza, proprio nell’anno che poteva essere quello del riscatto per la franchigia.

I Kings, prima dell’infortunio di DeMarcus Cousins (meningite, fuori pare fino a Gennaio), erano in lotta per un posto ai Playoffs nella Western Conference, non un’impresa di poco conto. I californiani, senza il loro centro titolare, hanno successivamente perso 7 delle 9 partite disputate. Ma cosa ha spinto il rapporto tra Malone e il proprietario della franchigia Vivek Ranadivé al deterioramento?

In primis, in estate, la volontà da parte di Sacramento di scambiare per ottenere Josh Smith dai Detroit Pistons, nonostante il parere contrario dell’allenatore. Ranadivé avrebbe affermato, secondo quanto riportato, che l’affare si sarebbe concluso nonostante le obbiezioni di Malone (la trade poi non è mai andata in porto).

In secondo luogo il proprietario voleva che Malone schierasse Royce White, 16esima scelta assoluta al Draft 2012 che fronteggia seri problemi d’ansia che nelle scorse stagioni non gli hanno permesso di volare in aereo con la squadra. White ha disputato solo tre partite in due anni e mezzo di NBA, questa stagione non ha ancora messo piede in campo e Ranadivé stava spingendo perché il suo esordio avvenisse.

Un esempio di 4-on-5 defense
Un esempio di 4-on-5 defense

Infine, la motivazione più pazzesca fra tutte: il proprietario voleva che Malone implementasse una nuova strategia difensiva, chiamata la “4-on-5 defense”. Questo schema consisterebbe sostanzialmente nel difendere in quattro contro cinque, lasciando un giocatore completamente fuori dal gioco poco prima della metà campo, pronto a lanciarsi in contropiede in caso di recupero.

A quel punto Malone (probabilmente giustamente) ne ha avuto abbastanza e per questo le strade tra lui e i Kings si sono separate.

Francesco Manzi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.